Ti stai chiedendo come funziona Swaper? E qual è il rendimento medio di questa piattaforma? Ti trovi nel posto giusto!
Infatti, qui di seguito troverai una recensione completa su Swaper, una delle piattaforme di P2P (peer-to-peer) lending più interessanti del panorama europeo.
In particolare, vedremo prima di tutto cos’è di preciso Swaper, come registrarsi a questa piattaforma e se è una scelta sicura mettere i propri risparmi in questa tipologia di investimenti. Analizzeremo in seguito i rendimenti medi generati dagli investitori e come funziona nella pratica questa piattaforma.
Swaper: cos’è?
Swaper (qui il sito ufficiale) è una piattaforma ormai affermata di origine lettone che è stata fondata nell’ottobre del 2016 e che da allora non hai mai smesso di crescere e di espandersi, superando arrivati nel 2023 i 350 milioni di euro in investimenti. Attualmente agisce in tutta Europa, servendo clienti da circa 25 paesi europei.

Si tratta di un servizio di P2P lending che funge da punto di incontro tra investitori, desiderosi di guadagnare interessi, e mutuatari, che necessitano di somme di denaro in prestito.
I richiedenti credito sono soggetti ad un processo di verifica per essere ammessi alla piattaforma, durante il quale gli verrà assegnata una classe di rischio e verranno reperiti altri dati utili per gli investitori. Quest’ultimi potranno selezionare i prestiti su cui investire secondo una serie di parametri (maggiori informazioni in una sezione dedicata di questo articolo).
Parliamo ora di statistiche su Swaper. Attualmente il numero di investitori nella piattaforma è di circa 5.700, per un totale investito di oltre 360 milioni di euro. L’interesse cumulato erogato agli investitori è di circa 5.5 milioni di euro. Si tratta di numeri, questi, in continua crescita. Puoi visualizzare maggiori informazioni sulle statistiche di Swaper sul suo sito ufficiale in una sezione dedicata.
Tutto ciò per dire che si tratta di una piattaforma che attira l’interesse crescente di nuovi investitori, grazie anche alla garanzia BuyBack, che copre la somma investita più l’interesse maturato nel caso in cui il mutuatario, ovvero il richiedente del prestito, sia in ritardo con i pagamenti o non paghi affatto.
Questo ti consente di stare al sicuro da eventuali problemi di restituzione e di continuare a guadagnare giorno dopo giorno. Scopri di più su Swaper accedendo al sito ufficiale, che trovi a questo link.
Come registrarsi a Swaper
Registrarsi a Swaper è molto semplice e totalmente gratuito. A partire dalla homepage (che trovi a questo link) clicca sul pulsante “Open Investor Account“. Potrai dunque cominciare la procedura d’iscrizione, che trovi riprodotta qui di seguito:

In particolare, la suddetta procedura si compone di quattro passaggi. Vediamoli brevemente una ad una:
- SignUp – Nella prima parte dovrai fornire le informazioni generali per loggarti alla piattaforma. Queste consistono in una email, un numero di telefono ed una password. Devi inoltre indicare se desideri aprire un conto privato o aziendale e spuntare le clausole relative alle Condizioni d’uso e alla Privacy Policy;
- Personal Information – Nella sezione successiva dovrai inserire i tuoi dati personali, che verranno poi utilizzati nella procedura di verifica della tua identità KYC (Know Your Customer), in accordo con le normative vigenti in materia d’investimenti;
- Financial Data – Dovrai quindi fornire alcuni dati di carattere più finanziario, come la tua residenza fiscale, le tue entrate annue e il budget che desideri investire nella piattaforma;
- Identity Verification – La procedura d’iscrizione si conclude con la verifica della tua identità. Nel caso di apertura di un conto privato, sarà sufficiente un documento d’identità con foto ed una prova di residenza (può essere un estratto conto della tua banca che rechi il tuo nome ed indirizzo piuttosto che una bolletta a te intestata). Nel caso invece di un conto aziendale, dovrai fornire i documenti d’identità del rappresentante della società, i documenti di registrazione della compagnia nonché i suoi rendiconti finanziari più recenti (bilancio d’esercizio).
Nel complesso non si tratta di una procedura di difficile completamento ed è più o meno la stessa di piattaforme che svolgono la stessa funzione. La procedura KYC è importante in quanto consente ai gestori di Swaper di escludere eventuali frodi e proteggere al tempo stesso gli altri clienti. Clicca qui per cominciare la procedura di registrazione, che ti ricordo è gratuita.
Swaper P2P: deposito, prelievo e fee applicate
Una volta completata la registrazione, per cominciare ad investire in prestiti dovrai effettuare il tuo primo deposito di denaro. Ti ricordo che questo va fatto necessariamente da un conto intestato alla persona con la quale si è effettuata la procedura d’iscrizione e la successiva verifica dell’identità.
Non vi sono commissioni sul deposito e questo può essere effettuato tramite bonifico. Come ti ho appena detto, il primo bonifico lo potrai fare con il conto a te intestato, mentre successivamente potrai utilizzare anche servizi terzi, come un account TrasferWise (sempre intestato a te). L’importo minimo per il deposito è di 10 euro. Puoi utilizzare più di un conto per effettuare i tuoi depositi alla piattaforma.
Il primo bonifico in generale decide la valuta di base del tuo conto su Swaper, che può essere una tra l’euro e le sterline inglesi. Puoi depositare denaro successivamente anche in altre valute, ma queste verranno convertite nella tua valuta base.
Non vi sono commissioni sui prelievi, per cui puoi ritirare il denaro che non è investito in prestiti in qualsiasi momento, depositandolo su uno dei conti che hai utilizzato per il deposito. Non si possono scegliere conti differenti, in quanto questo va contro la politica AML (Anti-money laundering) che combatte il riciclaggio del denaro. Il prelievo richiede al massimo due giorni lavorativi. L’importo minimo per il effettuarlo è di 10 euro.
Non si applicano infine commissioni di servizio, per cui tutto quello che investi sarà messo a frutto per generare i tuoi interessi. Comincia oggi a guadagnare tramite una delle piattaforme più affidabili sul mercato. Clicca qui per accedere al sito ufficiale.
Recensione su come funziona Swaper
Dopo esserti registrato ed aver effettuato il tuo primo deposito, potrai finalmente cominciare ad investire in prestiti. Discutiamo in questa sezione le due principali modalità per farlo su Swaper.
Investimento automatico
La prima tipologia di investimento in prestiti di cui ti puoi servire su Swaper è quella di tipo automatico, detta anche auto-invest. In sostanza, quello che andrai a fare è stabilire dei criteri per i prestiti su cui investire e decidere l’importo del tuo investimento nonché l’interesse desiderato.
La piattaforma si occuperà del resto: investirà in modo automatico nei prestiti che soddisfano i parametri da te preimpostati. A questo punto tu non dovrai fare null’altro che aspettare che gli interessi arrivino giorno dopo giorno!
Oltre all’investimento complessivo e all’interesse desiderato, altri parametri importanti sono:
- l’importo massimo da destinare ad un prestito singolo;
- la durata in media del prestito;
- i paesi di provenienza dei prestiti;
- l’opzione di reinvestire alla scadenza di un prestito.
Per maggiori informazioni su come impostare l’auto-invest di Swaper consulta anche questo video, preso direttamente dal canale ufficiale della piattaforma.
Investimento manuale
In alternativa, puoi investire in modo manuale. Hai la possibilità in sostanza di selezionare tu stesso, appunto manualmente, i prestiti su cui investire e filtrare la lista di quelli disponibili secondo dei parametri simili a quelli che abbiamo già visto per l’auto-invest.
Nel complesso, la strategia d’investimento manuale ti consente di avere un maggiore controllo sui tuoi investimenti, ma richiede molto più tempo da parte tua per essere impostata, in quanto dovrai selezionare ogni prestito su cui vorrai investire.
I gestori della piattaforma ti consigliano di propendere per l’investimento automatico e per questa specifica piattaforma anche io sono d’accordo con loro. Comincia ora ad investire in prestiti e a guadagnare con interessi annui anche a due cifre!
Rendimenti su Swaper (+bonus)
Il rendimento che puoi ottenere su Swaper dipende da tutta un serie di fattori. Vediamoli quali:
- La categoria di rischio su cui decidi di investire (per meglio dire la percentuale dei tuoi investimenti allocata su ogni categoria di rischio). Investimenti più rischiosi garantiscono in generale un maggiore rendimento ma possono anche non essere restituiti;
- Il tipo di investimento che effettui, se manuale o automatico. Ovviamente, con l’investimento automatico non hai mai il pieno controllo sui prestiti in cui investi ma ti fa risparmiare una montagna di tempo;
- La percentuale dei prestiti che non vengono restituiti. Questa può dipendere in modo rilevante anche dal periodo storico. In situazioni di crisi economica (vedasi ad esempio quella legata alla pandemia del 2020), tale percentuale può essere superiore, andando ad impattare direttamente sul rendimento generato.
Detto ciò, in media il rendimento annuo medio generato dagli investimenti tramite Swaper si attesta su di un range che oscilla tra il 12% e il 14%, che è piuttosto elevato per una piattaforma di questo tipo. Basti pensare che il mercato azionario cresce in media ogni anno del 7%, ragion per cui investire in P2P, per comportando dei maggiori rischi, ti permette di raddoppiare il rendimento.
Ma i guadagni che si possono ottenere tramite Swaper non finiscono qui!
Gli investitori attivi, che hanno un portafoglio di almeno 5000 EUR su questa piattaforma per tre mesi, ottengono un bonus del 2% sui nuovi investimenti! Andando a sommare rendimento normale + bonus, puoi arrivare ad un sorprendente 16%, che raramente puoi trovare altrove per servizi seri come lo è Swaper. Inizia anche tu oggi ad investire e a guadagnare!
Swaper è sicuro?
Swaper è stata fondata in Estonia nel 2016 è da allora ha conosciuto una crescita senza sosta. La società madre che fa capo alla piattaforma è la Wandoo Finance Group, che è anche la finanziaria da cui provengono i prestiti su cui puoi investire.
Abbiamo visto in passato siti di P2P lending scomparire dall’oggi al domani (si veda il caso di Grupeer), ma possiamo affermare con sufficiente sicurezza che la stabilità dell’azienda che fa capo a Swaper non dovrebbe portare ad episodi di questo genere.
Detto ciò, investire tramite il P2P lending porta con sé dei rischi, intrinsecamente correlati a questo mondo. Vediamo i più importanti:
- Credit Risk / Default Risk: c’è il rischio che il mutuatario, ovvero la persona che sta usufruendo del prestito, non ripaghi il prestito. Questo può comportare la perdita parziale o totale dei soldi investiti, in base alla tipologia di investimento fatto. Ricordiamo che a differenza di altre piattaforme, nel caso di Swaper esiste la garanza BuyBack, ovvero se il mutuatario non ripaga il debito, la piattaforma copre sia l’investimento che gli interessi maturati nel frattempo;
- Cash flow timing risk: poiché tutti i proventi di un investimento in prestiti sono collegati al pagamento effettuato dal mutuatario o dal richiedente prestito, possono verificarsi situazioni in cui chi ha richiesto il prestito paghi in ritardo oppure oltre la data predeterminata. In questo caso l’investitore riceverà il pagamento in un momento successivo rispetto al momento che era stato previsto;
- Prepayment Risk: i mutuatari, ossia i richiedenti prestito, hanno spesso l’opzione di ripagare anticipatamente il prestito. In questo caso una parte del guadagno previsto non verrà corrisposta poiché gli interessi sul finanziamento sono ridotti rispetto al prestito originario;
- Currency Risk: nel caso in cui vengano fatti degli investimenti in altre valute potrebbero esserci dei rischi derivanti dal mancato guadagno dovuto al cambio valuta sfavorevole.
Swaper e tassazione
Come funziona la tassazione dei guadagni conseguiti su Swaper?
Le piattaforme estere di P2P lending come Swaper non fanno da sostituto d’imposta e quindi non applicano ritenute alla fonte sui tuoi guadagni (cosa che invece avviene per le piattaforme italiane). Di conseguenza sarà il singolo investitore a dover dichiarare al fisco i proventi realizzati di anno in anno.
Tutto quello che bisogna fare è infatti dichiarare quanto si possiede nonché i rendimenti generati fuori dal paese: a fine anno è possibile in pratica richiedere un resoconto valido ai fini fiscali (puoi scaricarlo direttamente all’interno della piattaforma di Swaper con pochi semplici click) e quindi bisognerà inserire i ricavi generati nel quadro D della dichiarazione dei redditi.
Per maggiori informazioni è possibile chiedere il parere di un commercialista.
Opinioni e recensioni su Swaper
Tirando le somme, possiamo dire che Swaper si è dimostrata una piattaforma seria ed interessante. Non solo i rendimenti sono spesso superiori al 10%, ma anche la sicurezza è tenuta in grande considerazione, grazie alla garanzia BuyBack.
Un’altra garanzia sta nel fatto che la finanziaria che gestisce Swaper è anche quella che emette i prestiti per i mutuatari. Perciò non ci sono intermediari che potrebbero causare ulteriori rallentamenti o intoppi nel processo. Da notare che i prestiti erogati sono a tasso fisso, e ciò conferisce ancora maggiore stabilità al tutto.
Ma vediamo alcune opinioni e recensioni su Swaper, direttamente da alcuni clienti che hanno utilizzato la piattaforma in prima persona.



Come puoi notare tu stesso i clienti sono rimasti molto soddisfatti dal servizio offerto da Swaper e soprattutto dai rendimenti generati. Unisciti oggi a questa community di investitori soddisfatti registrandoti gratuitamente alla piattaforma:
Alernative a Swaper
Qui di seguito ti presento tre delle principali alternative a Swaper. Per una lista completa consulta anche questo articolo sulle migliori piattaforme di P2P lending:
Si tratta certamente di piattaforme che sono più famose rispetto a Swaper, ma che solitamente garantiscono dei rendimenti inferiori a quelli riscontrati nella piattaforma che stiamo recensendo. Del resto, è meno conosciuta e deve pur in qualche modo attirare nuovi investitori.
In generale, quindi, non si deve vedere la promessa di interessi maggiori come la conseguenza di un maggiore rischio, ma ciò è dovuto principalmente ad una strategia di marketing dei gestori di Swaper. Ogni business di successo deve saper crescere, e soprattutto all’inizio si è soliti fare delle offerte vantaggiose per i nuovi clienti.
Domande frequenti e risposte
Swaper è una piattaforma di P2P lending tramite cui puoi investire in prestiti ottenendo in cambio un interesse variabile a seconda di quanto aggressiva è la tua strategia.
Registrarsi a Swaper è molto semplice. A partire dalla homepage (che trovi a questo link) clicca sul pulsante “Create Account”. Accederai alla procedura di registrazione, dove dovrai inserire i tuoi dati personali nonché caricare i documenti per il riconoscimento della tua identità.
I rendimenti medi dipendono molto dalle tipologie di prestiti su cui decidi di investire e possono arrivare fino al 14% annuo del capitale investito. In più, se detieni all’interno della piattaforma un totale di 5.000 euro per più di tre mesi, otterrai un bonus del 2% sui nuovi investimenti in prestiti.
Il capitale minimo per investire su Swaper è di 10 euro per ogni prestito. Grazie a questa bassa soglia puoi diversificare abbastanza facilmente il tuo portafoglio, anche disponendo di un patrimonio limitato.
Swaper è in generale un sistema sicuro per prestare denaro in cambio di un interesse, solo che invece di farlo offline, ciò viene realizzato online. Cambia il mezzo, ma non la procedura. Inoltre, grazie alla Buyback Garantee, il capitale che hai investito è coperto dalla piattaforma stessa, per cui i rischi sono di gran lunga limitati.
La sede principale di Swaper è in Lettonia.