Cerchi maggiori informazioni su Mintos, la piattaforma di p2p lending per eccellenza? Sei capitato esattamente nel posto giusto!
In questa recensione scopriremo come funziona Mintos nel 2023, se è sicuro e affidabile, i vantaggi, la tassazione e anche opinioni e pareri di altri utenti che lo stanno utilizzando.
Cos’è Mintos
Mintos è un’azienda di peer-to-peer lending (p2p lending), ovvero una società che si occupa di collegare gli investitori ad alcune aziende finanziarie che offrono prestiti ai propri clienti.
In parole semplici, sfruttando piattaforme come Mintos, è possibile prestare i propri soldi a persone che ne hanno bisogno, ottenendo in cambio un interesse anche piuttosto elevato (oltre ovviamente alla restituzione del capitale a scadenza).
Mintos è stata una delle prime piattaforme di p2p lending in Europa, e attualmente di sicuro è la più grande e conosciuta. Ha sede in Lettonia, a Riga, ed il suo sito ufficiale (che trovi a questo link) è disponibile in diverse lingue, ma attualmente non in Italiano.

Nel 2021, la piattaforma ha raggiunto la quota di oltre 370.000 investitori, provenienti da più di 60 nazioni, che hanno finanziato prestiti per un valore di oltre 8 miliardi di euro.
L’azienda offre la possibilità di investire in prestiti provenienti da tantissime nazioni del mondo (Lettonia, Lituania, Estonia, Georgia, Repubblica Ceca, Danimarca, Svezia, Finlandia, Polonia, Russia, Inghilterra, Spagna…) nonché in prestiti di natura differente (prestiti ipotecari, prestiti garantiti da pegno su auto, prestiti a piccole imprese e prestiti personali).
Tutti i prestiti su cui andrai ad investire con Mintos sono emessi da società finanziarie, che concedono i finanziamenti ai propri clienti e poi li rivendono sul marketplace di Mintos.

Nella maggior parte dei casi tali prestiti sono coperti dalla cosiddetta “buy-back guarantee“, ovvero dalla garanzia che, se il beneficiario del prestito non riuscirà a ripagare l’investitore, il prestito verrà riacquistato dalla società finanziaria, limitando quindi il rischio di perdite per l’investitore.
Come registrarsi a Mintos
Per registrarsi al servizio è sufficiente visitare questa pagina e cliccare sul pulsante “Create account”.
Si aprirà un modulo di registrazione per gli investitori individuali e aziendali. È sufficiente compilarlo e attendere un’e-mail di conferma del proprio indirizzo.

A questo punto il conto è aperto, ma per utilizzare Mintos è necessario verificare la propria identità. Per effettuare questo step è sufficiente avere con sé un documento d’identità e lo smartphone o il computer con la fotocamera. Ti consigliamo di assicurarti che la stanza sia ben illuminata.
Infine, rispondi alle domande del sondaggio, che mirano a valutare la consapevolezza dell’investitore rispetto al rischio di investimento. Le domande riguardano la tua situazione finanziaria e le tue conoscenze ed esperienze in materia di investimenti.
Dovrai poi trasferire i fondi sul tuo conto. È possibile farlo tramite bonifico SEPA o SWIFT, anche tramite Revolut o Wise. Il conto deve essere intestato a te. Il deposito deve essere effettuato in euro.
L’account su Mintos è gratuito, a condizione che lo si mantenga attivo. L’inattività per 6 mesi consecutivi comporterà un addebito di 2,90 euro al mese.
Mintos: come funziona
Abbiamo già detto che Mintos funge da intermediario tra gli investitori e le società di prestito e i loro clienti. Spieghiamo ora più in dettaglio il funzionamento della piattaforma, che di recente ha subito notevoli modifiche.
L’investimento in prestiti avviene attraverso le cosiddette Notes. Le Notes sono strumenti finanziari regolamentati basati sui prestiti ed emessi all’interno del gruppo Mintos.
Inoltre, le Notes possono formare dei Set of Notes, ossia un gruppo di diversi prestiti simili per termini e condizioni. Ad ogni Set of Notes viene assegnato un numero di identificazione dei titoli ISIN. Ogni set è composto da Notes con un valore nominale di 0,01 euro ciascuna.
Ciò consente una significativa diversificazione già a questo livello. Poiché l’importo minimo di investimento è di 50 euro, un investitore acquista un set di 5.000 Notes per tale importo.
Il meccanismo è meglio illustrato nel diagramma seguente:

Quindi, l’azienda finanziaria concede prestiti ai propri clienti. Viene raccolto un gruppo di circa 6-20 prestiti e, sulla base di questi, l’emittente rilascia delle Notes e, di conseguenza, dei Set of Notes. La piattaforma Mintos li mette a disposizione dell’investitore.
Il meccanismo per ottenere un tasso di rendimento è analogo. Il mutuatario rimborsa il prestito, il denaro passa attraverso l’azienda finanziaria, l’emittente e infine la piattaforma Mintos, che paga gli interessi agli investitori.
Investire su Mintos: metodi
Non appena avrai completato la registrazione sulla piattaforma e inviato denaro sul tuo conto, sarai pronto per iniziare a investire su Mintos. Vediamo come funzionano le diverse forme di investimento disponibili sulla piattaforma.
Mintos Core
Il primo metodo di investimento è Mintos Core, che è un portafoglio già pronto, settato per gli obiettivi di investimento comuni. Il suo vantaggio più importante è che l’investitore non deve fare nulla. È un’ottima soluzione per i principianti e le persone impegnate.

Il portafoglio è adeguatamente diversificato e completamente automatizzato. Tutte le Notes incluse sono garantite da prestiti con obbligo di riacquisto (garanzia buy-back). Inoltre, è possibile ritirare il denaro quando si vuole, quindi si tratta di una soluzione molto flessibile.
Il tasso di rendimento medio di questa opzione meno rischiosa è comunque dell’11,65%. La valuta di investimento, invece, è limitata all’euro.
Strategia automatizzata
Il secondo metodo è la strategia individuale automatizzata. In pratica, questo significa che l’investitore stabilisce personalmente i criteri di investimento, ma il resto viene fatto automaticamente.

È possibile creare un numero qualsiasi di strategie e avviarle e interromperle ogni volta che lo si desidera. L’investitore può anche reinvestire automaticamente i fondi per farli lavorare a lungo termine.
In questo caso, il tasso di interesse può raggiungere il 22%, ma ovviamente tutto dipende dalle scelte dell’investitore. Si tratta quindi di un investimento molto più consapevole.
Il ritiro dei fondi in questo caso avviene alla scadenza o vendendo l’investimento. Abbiamo la possibilità di investire in diverse valute.
Investimento manuale
L’ultima opzione è l’investimento manuale. Si tratta di un metodo simile al precedente, ma tutto viene fatto manualmente. L’utente investe attivamente e nulla viene fatto automaticamente.

Come nel caso precedente, il tasso di interesse può raggiungere il 22%, ma l’effetto dipende dalla sapiente composizione dei propri investimenti.
L’investitore è interamente responsabile di una corretta diversificazione e deve verificare personalmente tutte le informazioni. Può tuttavia utilizzare i filtri disponibili per facilitare la ricerca. I criteri che può utilizzare per selezionare un prestito sono:
- tasso di interesse
- data e periodo del prestito
- azienda finanziaria
- garanzia buy-back
- valuta
- paese del prestito
- tipo di prestito
- valutazione del rischio
In questo caso, i fondi vengono versati alla scadenza o in seguito alla vendita dell’investimento. Abbiamo la possibilità di investire in diverse valute.
Mercato primario e secondario su Mintos
Come già detto, su Mintos sono disponibili sia il mercato primario che quello secondario.
Sul mercato primario si trovano le Notes di nuova emissione, circa 20.000 in totale, provenienti da 61 diverse aziende finanziarie di tutto il mondo. Possiamo investire utilizzando uno dei tre metodi menzionati.

L’esistenza del mercato secondario ci permette di vendere l’investimento prima della scadenza e quindi di recuperare prima la liquidità.
Questo aspetto è ovviamente rilevante solo per gli investimenti manuali e automatizzati. Il portafoglio Mintos Core, come abbiamo detto sopra, ci permette di ritirare i fondi in qualsiasi momento.
Il valore medio degli investimenti venduti ogni giorno è di oltre mezzo milione di euro. Mintos applica una commissione dello 0,85% sul mercato secondario.
Il mercato secondario ci offre un’altra possibilità: riacquistare gli investimenti da qualcuno a un prezzo vantaggioso. Questa è ovviamente un’opzione disponibile per le strategie non standard, scelte individualmente dall’investitore.
A parte ciò, i due mercati non differiscono troppo dal punto di vista visivo: possiamo ancora sfogliare i prestiti disponibili e selezionare i criteri scelti per filtrare i risultati della ricerca.
Mintos è sicuro?
Mintos è una piattaforma sicura? Rischi Mintos, quali sono?
Partiamo da un presupposto. Il p2p lending è una tipologia di investimento particolarmente rischiosa: di fatto stai prestando i tuoi soldi a gente sconosciuta, che non sai se riuscirà a restituirteli.
Di per sé, Mintos è una piattaforma sicura, seria e trasparente, presente ormai dal 2015 sul mercato e utilizzata ed amata da tantissimi investitori. Gli utenti sono protetti da un indennizzo pari al 90% del capitale investito (massimo 20.000 euro) nel caso in cui Mintos, ad esempio, fallisca improvvisamente.
Inoltre, si tratta di un ambiente finanziario regolamentato, che aumenta significativamente il livello di sicurezza per gli investitori. Mintos non detiene insieme strumenti finanziari e fondi degli investitori non investiti con il proprio patrimonio.
La piattaforma verifica i propri utenti e si impegna a fornire informazioni affidabili, soprattutto sui rischi. A ogni investimento viene assegnato un Mintos Risk Score, ossia una valutazione del rischio.
La gestione del rischio da parte dell’investitore è una decisione personale. Un’adeguata diversificazione, anche in termini di punteggio di rischio, protegge l’investimento.
Molte delle aziende finanziarie che collaborano con Mintos dichiarano una garanzia buy-back quando il mutuatario non è in grado di rimborsare il debito. Nel caso del portafoglio Mintos Core, i componenti sono selezionati in modo che la garanzia sia sempre presente.
Così come riportato sul sito ufficiale, questi sono tutti i rischi legati all’investimento su Mintos:
- Prestito sottostante: il mutuatario può avere problemi di rimborso.
- Azienda finanziaria: può diventare insolvente o cessare di lavorare con la piattaforma.
- Mintos: può diventare insolvente, perdere la licenza, ecc.
- Emittente: la società che emette le Notes può essere inadempiente.
- Le Notes: hanno un periodo di scadenza e magari non trovi un acquirente per esse prima del tempo.
- Il titolo è detenuto dall’emittente delle Notes: non puoi perseguire il rimborso del prestito da solo.
- Valuta: le fluttuazioni dei tassi di cambio possono incidere sui rendimenti degli investimenti.
- Gli interessi dei vari partecipanti potrebbero non essere allineati.
- Sistema informatico: rischio di guasto o violazione.
- Rischio normativo legato a normative relativamente nuove.
- Partner esterni: banche, ISP possono essere inadempienti.
Mintos e tassazione
Come funziona la tassazione dei guadagni conseguiti su Mintos?
Le piattaforme estere di p2p lending come Mintos, non fanno da sostituto d’imposta e quindi non applicano ritenute alla fonte sui tuoi guadagni (cosa che invece avviene per le piattaforme italiane). Di conseguenza sarà il singolo investitore a dover dichiarare al fisco i proventi realizzati di anno in anno.
Tutto quello che bisogna fare è infatti dichiarare quanto si possiede ed i rendimenti generati fuori dal paese: a fine anno è possibile in pratica richiedere un resoconto valido ai fini fiscali (su Mintos si chiama Tax Report) e quindi bisognerà inserire i ricavi generati nel quadro D.
Per maggiori informazioni è possibile chiedere il parere di un commercialista.
Mintos: recensioni e opinioni
Diamo ora un’occhiata alle opinioni su Mintos. Quelle che troviamo su Internet, come ad esempio su Trustpilot, sono a volte molto contraddittorie. Oltre il 60% degli utenti ha valutato la piattaforma con 4 e 5 stelle, ovvero come un servizio buono o eccellente.
Tra i feedback positivi recenti, compaiono le seguenti voci:


Chi ha avuto una buona esperienza con la piattaforma è soddisfatto del tasso di rendimento e della gestione dei prestiti, pur essendo consapevole dei rischi che questo tipo di investimento comporta.
Analizziamo invece i feedback negativi:


Come si può notare, gli utenti segnalano problemi tecnici, ma c’è stata anche un’ondata di voci negative dovute a pandemia e guerra. In effetti, gli ultimi anni non sono stati i migliori per le piattaforme p2p lending, a causa di fattori esterni. Alcune le hanno affrontate meglio, altre peggio.
È da notare, tuttavia, che sotto tutte le recensioni negative, Mintos pubblica una risposta con suggerimenti per risolvere il problema o chiarire la questione.
In conclusione, investire su Mintos presuppone l’esistenza di una discreta quantità di rischio, naturale per questo tipo di investimento. Tuttavia, se destiniamo solo una piccola parte del nostro capitale e diversifichiamo la nostra strategia, potremmo essere piacevolmente sorpresi dai profitti o, nel peggiore dei casi, le perdite non saranno così gravi.
Alternative a Mintos
Valide alternative a Mintos ci sono, sia sul mercato internazionale (come ad esempio Bondora) sia su quello italiano (come ad esempio Soisy e Prestiamoci). Per maggiori informazioni, ti invito a fare riferimento alla tabella sottostante, che include le migliori alternative a Mintos per il 2023:
In particolare le piattaforme italiane, rispetto a Mintos, hanno il vantaggio di rendere più semplice la gestione fiscale dei tuoi investimenti e dei guadagni da essi derivanti.
Bondora invece, con il piano Go&Grow, ha il vantaggio di rendere l’investimento totalmente passivo, con un tasso di interesse fisso del 4%, come se stessi utilizzando un normale conto deposito.
Domande frequenti e risposte
Siamo giunti alla fine di questo articolo. Prima di salutarci, vediamo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti che altri lettori come te di solito si pongono riguardo a Mintos.
Iscriversi a Mintos è molto facile. Ti basta cliccare qui e procedere con la registrazione guidata. Ci vogliono solo 10 minuti 😉
Mintos opera attualmente con strumenti finanziari emessi che possono essere negoziati sulla piattaforma. Si tratta di Notes che vengono compilate in Set of Notes. Essi raccolgono diversi prestiti con parametri simili.
Esistono tre modelli di investimento. Mintos Core è un portafoglio di investimenti già pronto con il quale l’utente non deve fare nulla. In alternativa, l’investitore può creare strategie individuali automatizzate in modo che gli investimenti vengano effettuati automaticamente in base ai criteri selezionati. La terza forma è l’investimento manuale.
I rendimenti medi ottenibili su questa piattaforma di p2p lending si aggirano intorno al 12%.
Non c’è un capitale minimo da investire su Mintos e potenzialmente potresti iniziare con 50 euro.
Assolutamente sì. Mintos è una piattaforma sicura, stabile e trasparente, ormai sul mercato da più di 6 anni. Tuttavia, investire nel p2p lending presenta dei rischi.
La sede di Mintos si trova in Lettonia, a Riga.
Bondora (qui la nostra recensione) è una buona piattaforma di p2p lending, consigliata nel caso in cui si voglia effettuare un investimento automatico senza elaborare una tua strategia. A mio avviso, Mintos è invece migliore nel caso in cui tu voglia avere il controllo totale sui tuoi investimenti selezionando i singoli prestiti che vuoi acquistare, oppure elaborando la tua strategia.