Iuvo: recensione e funzionamento della piattaforma di p2p lending

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Iuvo group p2p lending recensione

Cerchi informazioni su Iuvo, la piattaforma di prestiti p2p? Sei curioso sulle possibilità di investimento offerte da questo servizio, oppure sui possibili guadagni da esso derivanti? Cerchi le opinioni di altri utenti che hanno già utilizzato Iuvo, per assicurarti che il sito sia sicuro? Sei nel posto giusto!

In questo articolo trovi una guida completa alla piattaforma di p2p lending Iuvo. Scopriremo insieme cos’è Iuvo, come aprire un conto su questa piattaforma e come iniziare subito ad investire tramite le varie funzionalità da essa offerte.

Se ti interessa l’argomento del social lending, ti invito anche alla lettura di questo articolo, che presenta la classifica delle migliori piattaforme italiane ed europee per investire in prestiti p2p, tutte ottime alternative a Iuvo.

Sito ufficialehttps://www.iuvo-group.com/en/
CategoriaPiattaforma P2P lending
Tasso di interesse annuo9,2%
Commissioni1 % nel caso della vendita sul mercato secondario
Investimento minimo10 euro
Altre caratteristicheMercato secondario, investimenti automatizzati, garanzia buyback, iuvoSAVE

Cos’è Iuvo

Iuvo (qui il sito ufficiale) è una piattaforma estone di p2p lending, fondata nel 2016 e con sede a Tallin. Si tratta di un vero e proprio marketplace di prestiti, proprio come Mintos o PeerBerry.

In breve, l’investitore trova all’interno di Iuvo un elevato numero di prestiti messi in vendita da vari loan originator, su cui può investire ottenendo un interesse, oltre alla restituzione del capitale a scadenza del prestito stesso.

iuvo recensione

Le società finanziarie che operano su Iuvo provengono da diversi paesi come Lettonia, Romania, Bulgaria, Russia, Polonia, ma anche Inghilterra e Spagna.

Oltre ai prestiti disponibili sul mercato primario, abbiamo anche un mercato secondario a nostra disposizione, nel caso in cui desideriamo ritirare anticipatamente denaro dal nostro investimento. Parleremo nel dettaglio del mercato primario e secondario tra un momento.

Inoltre, è importante menzionare il fatto che le società finanziarie presenti su Iuvo offrono la cosiddetta buyback guarantee, ovvero la garanzia di riacquisto dei prestiti nel caso in cui questi non vengano onorati in tempo da parte del debitore. Iuvo attualmente ti consente di investire in tre valute: Euro, Leu rumeno (RON) e Lev bulgaro (BGN). Puoi iniziare a investire a partire da soli 10 euro.

Infine, qualche altra statistica. Iuvo è utilizzato da utenti di circa 170 paesi diversi, rendendo questa piattaforma internazionale nel pieno senso della parola. L’investimento totale fino ad oggi ammonta a 344 milioni di euro e oltre 35.000 investitori si sono registrati sulla piattaforma.

Unisciti a loro facendo clic di seguito:

Come registrarsi su Iuvo

Il processo di registrazione su Iuvo non dovrebbe causare problemi, anche se il sito web è in inglese. Prima di tutto, nell’angolo in alto a destra della homepage, fai clic su “Register” e poi specifica se vuoi creare un account come individuo o come azienda.

iuvo registrazione

In qualità di privato (che ha un conto bancario e ha più di 18 anni), forniamo solo il nostro nome e cognome, indirizzo e-mail, numero di telefono, paese e password. Dovrai effettuare la verifica con un documento di identità. Il modulo di registrazione per le aziende differisce solo leggermente (le domande vengono adattate per ottenere i dati dell’azienda).

Dopo aver effettuato l’accesso, dobbiamo effettuare il nostro primo deposito. Possiamo farlo tramite bonifico bancario o inviando denaro tramite servizi come Paysera, Revolut, ePay, Transferwise, Currency Cloud ecc.

Non ci sono limiti per il valore del deposito (anche se l’investimento minimo è di 10 euro). Dopo aver attraversato queste due fasi, siamo pronti per iniziare a investire in prestiti p2p.

Come funziona Iuvo?

In Iuvo, possiamo investire sia manualmente che automaticamente. Nel primo caso scegliamo ogni singolo prestito in cui investiamo. Questo ci dà un maggiore controllo sugli investimenti e sull’equilibrio del nostro portafoglio, ma costa anche più tempo e lavoro.

Solitamente, agli investitori alle prime armi si consiglia di investire in maniera automatizzata, dove è sufficiente specificare i criteri che ci interessano, ma il sistema fa tutto il resto per noi. Discuteremo entrambe queste forme di seguito.

Va anche detto che Iuvo ha sia un mercato primario che uno secondario. Il mercato primario ci permette di investire in prestiti direttamente da società di prestito. Il periodo di rimborso va di solito da diversi mesi a un anno.

Tuttavia, se desideriamo prelevare denaro prima e liquidare il nostro investimento, abbiamo la possibilità di utilizzare il mercato secondario, dove il nostro prestito (e gli interessi futuri) verranno rilevati da un altro investitore.

I prelievi da Iuvo non vengono addebitati con commissioni o limiti. L’unica cosa che dobbiamo tenere in considerazione sono le eventuali commissioni imposte dalla nostra banca o le perdite sui cambi di valuta.

Mercato primario

Tutto sembra abbastanza chiaro sul mercato primario di Iuvo. Abbiamo un elenco dei prestiti disponibili insieme alle informazioni su di essi, in base al quale possiamo anche filtrare le nostre ricerche. I filtri più importanti sono:

  • tipo di prestitoò loan originator;
  • Score Class;
  • informazioni sulla garanzia di riacquisto;
  • ammontare del prestito;
  • importo che possiamo investire;
  • tasso d’interesse;
  • numero di rate (comprese le rate già pagate);
  • frequenza di pagamento (7, 15, 15, 30 giorni).
iuvo prestiti 2023

Non ci resta che aggiungere al carrello i prestiti che ci interessano e proceder al pagamento. Come già detto, l’investimento minimo sul singolo prestito è pari a 10 euro, proprio come in altre piattaforme tipo Mintos. Il denaro investito ci tornerà indietro gradualmente con i successivi rimborsi (insieme agli interessi che staremo guadagnando).

Ogni prestito è caratterizzato da una Score Class, ovvero da una classe di rischio, che indica le probabilità che il prestito stesso non venga ripagato a scadenza. Ecco il dettaglio di tutte le classi esistenti:

A: 0 - 4% di probabilità di insolvenza
B: 4 - 10% di probabilità di insolvenza
C: 10 - 18% di probabilità di insolvenza
D: 18 - 25% di probabilità di insolvenza
E: 25 - 35% di probabilità di insolvenza
HR: oltre il 35% di probabilità di insolvenza

Mercato secondario

Se, nonostante l’investimento effettuato, cambiamo idea e vogliamo sbloccare i nostri fondi, possiamo farlo grazie al mercato secondario. Mettendo in vendita un prestito dobbiamo specificarne il prezzo: possiamo richiedere l’equivalente dell’investimento, ma anche provare a venderlo per più o per meno.

In ogni caso, utilizzando il mercato secondario ci verrà addebitata una commissione aggiuntiva dell’1%.

iuvo mercato secondario

Nel mercato secondario ogni prestito presenta le stesse informazioni di quelli che troviamo nel mercato primario, con le stesse possibilità di utilizzare i vari filtri. Tuttavia, in questo caso vediamo che di solito i prestiti sono stati già parzialmente rimborsati, e presentano un tasso di interesse relativamente alto, che si traduce in un rischio elevato.

Auto Invest

Dopo aver creato l’account su Iuvo, possiamo anche mettere i nostri investimenti nelle mani del pilota automatico e così risparmiare tempo e lavoro sulla scelta dei prestiti. Bisogna fare clic su “Auto Invest” e poi su “Create new Auto Invest portfolio“. Andiamo alla schermata dove possiamo definire i criteri in base ai quali il sistema investirà per noi.

iuvo auto invest

Creiamo un portafoglio: ne inseriamo il nome, ne definiamo le dimensioni e l’importo massimo e minimo che vogliamo investire nei singoli prestiti.

I criteri successivi sono simili a quelli che abbiamo visto parlando dei filtri di ricerca (nome della società di prestito, tasso di interesse, numero di rate, frequenza, ecc.). Infine, vedrai quanti prestiti soddisfano attualmente i tuoi criteri.

Non solo possiamo creare più di un portafoglio per investimenti automatici, ma anche eseguire investimenti manuali in parallelo. Si tratta di due percorsi separati che non si escludono a vicenda e quindi si può investire anche due volte in uno stesso prestito: manualmente e automaticamente.

Iuvo è sicuro?

Iuvo Group è un’azienda presente sul mercato da abbastanza tempo da poter dimostrare la propria stabilità. Allo stesso tempo, è trasparente e informa chiaramente sul grado di rischio associato all’investimento in un dato prestito.

Iuvo seleziona con cura anche le società di prestito che possono pubblicare le loro offerte sulla piattaforma. Pertanto, troveremo solo società con una storia ben documentata per le quali il rischio di insolvenza è davvero ridotto al minimo.

iuvo statistics 2023

Per investire in Iuvo in modo sicuro, dobbiamo tenere conto di due questioni. Innanzitutto, qual è il grado di rischio assegnato al prestito. L’intervallo della scala va da A a HR, dove A è il rischio più basso e HR – High Risk – il più alto. In secondo luogo, dovremmo ricordarci di diversificare adeguatamente il nostro portafoglio tra molti prestiti diversi, il che ci proteggerà ulteriormente.

La cosa più importante, però, è che i prestiti su Iuvo siano coperti da una buyback guarantee, ovvero una garanzia di riacquisto. Se il mutuatario è in ritardo con il rimborso di oltre 60 giorni, il capitale investito ci viene automaticamente restituito in garanzia da parte del loan originator.

Lo svantaggio è che perdiamo interesse (o meglio, semplicemente non guadagniamo interesse nel periodo di ritardo), ma situazioni di questo tipo si verificano con poca frequenza.

Allo stesso tempo, ricorda che investire in prestiti p2p è per sua natura un’operazione rischiosa, quindi non è sufficiente utilizzare una piattaforma sicura per essere certi di non perdere nulla. Puoi leggere tutti i possibili rischi derivanti da questo tipo di investimento nel nostro articolo sul p2p lending.

Iuvo: guadagni, costi e bonus

Storicamente, il tasso di interesse medio annuo su Iuvo è del 9,20%. I prestiti disponibili sulla piattaforma hanno un tasso di interesse dal 5 al 15%, il che ovviamente dimostra che puoi guadagnare molto di più, ma ricorda che questo sarà sempre associato ad un rischio maggiore. Di solito, maggiore è il tasso di interesse, maggiore è il livello di rischio che il mutuatario non restituisca il prestito.

Tuttavia, vale la pena notare che oltre il 90% degli investitori su Iuvo guadagna oltre l’8% all’anno, quindi possiamo presumere che questo sia quasi un minimo garantito. Con le giuste impostazioni e una diversificazione del portafoglio, possiamo guadagnare fino al 12% utilizzando l’investimento automatico, quindi davvero buono.

Il portale generalmente non addebita agli utenti alcuna commissione. L’eccezione è il mercato secondario, dove l’1% dell’importo ci viene addebitato al momento della vendita.

Iuvo ha anche predisposto un bonus per i clienti che inviteranno nuovi utenti a utilizzare il sito. Se vuoi approfittare della promozione, devi creare un account su Iuvo, quindi depositare e investire almeno 1000 euro.

Il passo successivo è invitare un amico che deve fare lo stesso (depositare e investire almeno 1000 euro entro due mesi). Quando queste condizioni saranno soddisfatte, riceverai l’1,5% in più di ritorno su tutti i tuoi investimenti (max. 150 euro).

Iuvo e tassazione

Come funziona la tassazione dei propri guadagni su Iuvo?

Prima di tutto, va ricordato che Iuvo non paga automaticamente le tasse sui nostri profitti, quindi sono gli investitori che se ne devono occupare da soli, in base alle normative vigenti nel paese in cui stabiliscono la loro residenza fiscale.

Tutto quello che bisogna fare è dichiarare quanto si possiede nonché i rendimenti generati fuori dal paese: a fine anno è possibile in pratica richiedere un resoconto valido ai fini fiscali (puoi scaricarlo direttamente all’interno della piattaforma di Iuvo con pochi semplici click) e quindi bisognerà inserire i ricavi generati nel quadro D.

Per maggiori informazioni è possibile chiedere il parere di un commercialista.

Risparmiare con IuvoSAVE

Iuvo non è più solo una piattaforma per investire in prestiti p2p. Il servizio ha recentemente introdotto un nuovo servizio: iuvoSAVE.

Si tratta di un tipo di conto deposito con un tasso di interesse garantito che consente di ottenere un reddito passivo.

È possibile investire da 100 a 100.000 euro per un periodo compreso tra 3 mesi e 10 anni. Il tasso di interesse garantito è del 7% annuo. Il denaro può essere depositato e ritirato liberamente ogni volta che lo si desidera.

Per saperne di più su questa soluzione flessibile alternativa al conto deposito bancario, clicca qui sotto:

Iuvo: recensione e opinioni degli utenti

Ma quali sono le opinioni dagli utenti sulla piattaforma Iuvo? Abbiamo analizzato Trustpilot, che fornisce il maggior numero di recensioni a questo proposito. Iuvo Group ha un punteggio di 3,5 stelle su 5, che è un risultato medio. Vale la pena notare che oltre il 75% delle opinioni giudica Iuvo eccezionale o molto buono.

iuvo recensione 2023

La maggior parte degli utenti è soddisfatta dei ritorni sugli investimenti, che corrispondono alle statistiche fornite sul sito web. La lode è rivolta anche al servizio clienti e riguarda anche il funzionamento complessivo della piattaforma.

Per quanto riguarda i pareri negativi, chiaramente la maggior parte delle accuse riguarda una delle società di prestito, che recentemente è apparsa insolvente. Stiamo parlando della società polacca CBC, quindi, a seguito di questi pareri, vi consigliamo di fare attenzione ai prestiti provenienti da questa fonte.

Tuttavia, Iuvo risponde ai commenti negativi e dichiara di intraprendere un’azione legale per chiarire la situazione con CBC. In ogni caso, tieni presente che questo è anche un rischio inerente all’investimento in prestiti p2p.

Alternative a Iuvo

Iuvo è una delle tante piattaforme di social lending esistenti in Europa, molte delle quali abbiamo già presentato sul nostro blog. Il funzionamento di queste piattaforme è vario, perché non tutte presentano prestiti provenienti da loan originator esterni: a volte costituiscono esse stesse l’ente che concede il prestito.

Similmente a Iuvo funzionano ad esempio Mintos e PeerBerry. Si tratta di piattaforme con un mercato di prestiti concessi da varie società europee e internazionali.

Di solito offrono opzioni di investimento manuale e automatico, ma non tutte hanno un mercato secondario. Nel complesso, però, tutti questi siti hanno successo, hanno molte opinioni positive e la scelta su quale investire è più una questione di preferenze individuali.

Se si vuole optare per piattaforme di p2p lending italiane, le migliori risultano senz’altro Prestiamoci e Soisy, che offrono rendimenti leggermente inferiori, ma risultano più comode da un punto di vista fiscale, ed hanno anche sito e servizio clienti in lingua italiana.

MIGLIORI PIATTAFORME P2P LENDING 2023
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