Flender P2P: recensioni, opinioni, come funziona e rendimenti

0
2128
flender

Ti stai chiedendo come funziona Flender e qual è il rendimento medio di questa piattaforma? Sei nel posto giusto!

In questo articolo troverai una recensione completa su Flender, una delle piattaforme di P2P (peer-to-peer) lending più interessanti nel panorama europeo.

In particolare, vedremo cos’è di preciso e come registrarsi a questa piattaforma e se è sicuro o meno mettere i propri risparmi in questa tipologia di investimenti. Non solo. Parleremo anche dei rendimenti medi generati dagli investitori e del suo funzionamento pratico.

Al termine della lettura di questo articolo saprai chiaramente come utilizzare questo servizio e potrai prendere delle decisioni consapevoli in merito all’attuazione di investimenti su questa piattaforma. Scopri maggiori informazioni anche sul sito ufficiale di Flender, cui puoi accedere cliccando qui.

Flender: cos’è?

Flender (qui il sito ufficiale) è una interessante piattaforma di origine irlandese che è stata fondata nel 2015. Da allora non hai mai smesso di crescere ed espandersi. Attualmente agisce in tutta Europa, servendo clienti da oltre 20 paesi europei.

flender recensione

In particolare, per essere più precisi, Flender è una piattaforma di tipo P2B, dove degli investitori individuali finanziano le attività di imprese del territorio irlandese. In altre parole, si tratta di investire in prestiti di tipo Business, per finanziare imprese che hanno bisogno di liquidità per i loro progetti.

Parliamo ora di alcuni dati statistici su Flender. Attualmente il numero di investitori nella piattaforma è di circa 7.000, per un totale investito di 48.6 milioni di euro, di cui circa un decimo di questa somma è rappresentata dagli interessi elargiti agli investitori. Si tratta di numeri, questi, in continua crescita. Puoi visualizzare maggiori informazioni sulle statistiche di Flender sul suo sito ufficiale nella sezione denominata About -> Mission.

Giusto per completezza, ma non sarà il focus di questo articolo, dato che la piattaforma elargisce prestiti alle imprese, è possibile registrarsi anche come mutuatario, ovvero richiedente prestito, oltre che come investitore.

Come registrarsi a Flender

Registrarsi a Flender è relativamente semplice. A partire dalla homepage, che trovi a questo link, clicca sul pulsante che riporta la dicitura “Get Started”. Accederai alla seguente schermata:

flender registrazione

Siccome sei in questo caso interessato all’opportunità di investimento, scegli l’opzione posta a sinistra, cliccando su “Start Investing”. Approderai al modulo di registrazione, che dovrai compilare in tutte le sue parti:

come registrarsi a flender

In particolare, dovrai inserire nome e cognome, email, password e sua conferma, nonché scegliere le tue preferenze di comunicazione e confermare che non sei un robot.

La procedura d’iscrizione si conclude con la verifica della tua identità, in accordo alla normativa contro il riciclaggio del denaro (Anty-Money Laundering, AML). Nel caso di apertura di un conto privato, sarà sufficiente un documento d’identità con foto ed una prova di residenza (può essere un estratto conto della tua banca che rechi il tuo nome ed indirizzo piuttosto che una bolletta a te intestata).

La verifica dell’identità è tra le altre cose necessaria se si vuole prelevare denaro dal conto di Flender.

Flender P2P: deposito, prelievo e fee applicate

Una volta completata la registrazione, per cominciare ad investire in prestiti dovrai effettuare il tuo primo deposito di denaro. Ti ricordo che questo va fatto necessariamente da un conto intestato alla persona con la quale si è effettuata la procedura d’iscrizione e la successiva verifica dell’identità.

Il metodo più economico per effettuare il deposito ed il prelievo del denaro è tramite bonifico bancario ed in questo caso non si applicano commissioni di sorta. Il capitale minimo per iniziare ad investire è di 50 euro a prestito.

Puoi effettuare il deposito sul tuo conto Flender anche tramite carta di credito o di debito (circuito VISA o MasterCard). Su ciascuna operazione è applicata in questo caso una piccola commissione pari a 0.10 euro. I conti bancari di Flender sono registrati in Estonia (LHV Bank).

Per quanto riguarda i singoli prestiti, non si applicano commissioni sull’apertura delle posizioni di investimento. Ciascun prestito, come vedremo più in dettaglio nella sezione successiva, ha una periodo di operatività, dopo la quale riceverai indietro i soldi con gli interessi e potrai decidere se reinvestirli o ritirarli dalla piattaforma.

Recensione su come funziona Flender

Dopo esserti registrato ed aver effettuato il tuo primo deposito, potrai finalmente cominciare ad investire in prestiti. Discutiamo in questa sezione le due principali modalità per farlo su Flender.

Investimento manuale

La prima modalità con cui investire su Flender è quella manuale. Puoi in sostanza selezionare tu stesso, appunto manualmente, i prestiti su cui investire e filtrare la lista di quelli disponibili nel marketplace di questa piattaforma.

Accedendo ad esso troverai una lista come quella nell’immagine qui sotto:

flender come funziona

Per ciascuna opportunità d’investimento puoi valutare una serie di parametri, tra cui:

  • L’interesse offerto: si badi bene che questo spesso non coincide con l’interesse annuo. Per ottenere quest’ultimo parametro occorre dividere l’interesse offerto per il periodo di tempo espresso in anni.
  • La classe di rischio del prestito: questo è un parametro che indica la sicurezza. Si parte dalla classe A, che è quella più sicura ma anche che garantisce prestiti più bassi, per poi andare alla B, C, D e così via.
  • Il totale del prestito: non è altro che la cifra target da raggiungere nella campagna di crowdfunding. Ad essa è associata la percentuale di avanzamento, che lo stato di avanzamento della campagna stessa.

Investimento automatico

Altra tipologia di investimento che puoi fare su Flender è quella di tipo automatico, tramite il cosìddetto AutoFlender.

In sostanza, quello che andrai a fare è stabilire dei criteri per i prestiti su cui investire e decidere l’importo del tuo investimento nonché l’interesse desiderato.

La piattaforma si occuperà del resto: investirà in modo automatico nei prestiti che soddisfano i parametri da te preimpostati. A questo punto tu non dovrai fare null’altro che aspettare che gli interessi arrivino giorno dopo giorno!

Per maggiori informazioni su come impostare sull’AutoFlender puoi consultare anche questo breve video, dove verranno illustrate le sue principali funzionalità.

Rendimenti su Flender

Il rendimento che puoi ottenere su Flender dipende da tutta un serie di fattori. Vediamoli quali:

  • La categoria di rischio su cui decidi di investire (per meglio dire la percentuale dei tuoi investimenti allocata su ogni categoria di rischio). Investimenti più rischiosi, garantiscono in generale un maggiore rendimento ma possono anche non essere restituiti.
  • Il tipo di investimento che effettui, se manuale o automatico. Ovviamente, con l’investimento automatico non hai mai il pieno controllo sui prestiti in cui investi.
  • La percentuale dei prestiti che non vengono restituiti. Questa può dipendere in modo rilevante anche dal periodo storico. In situazioni di crisi economica (vedasi ad esempio quella legata alla pandemia del 2020), tale percentuale può essere superiore, andando ad impattare direttamente sul rendimento generato. Storicamente, il tasso di default dei prestiti su Flender si attesta attorno al 2%.

Detto ciò, in media il rendimento annuo medio generato dagli investimenti tramite Flender si attesta su di un range che oscilla tra l’8% e il 10% (attualmente il valore medio è del 9.3%), che è piuttosto elevato per una piattaforma di questo tipo. Basti pensare che il mercato azionario cresce in media ogni anno del 7%, ragion per cui investire in P2P, per comportando dei maggiori rischi, ti permette di avere un rendimento maggiore.

Flender è sicuro?

Flender è stata fondata in Irlanda nel 2015 è da allora ha conosciuto una crescita senza sosta. La società madre che fa capo alla piattaforma è la NKK Finance Ltd, che è anche la finanziaria da cui provengono i prestiti su cui puoi investire.

Abbiamo visto in passato siti di P2P lending scomparire dall’oggi al domani (si veda il caso di Grupeer), ma possiamo affermare con sufficiente sicurezza che la stabilità dell’azienda che fa capo a Flender non dovrebbe portare ad episodi di questo genere.

Detto ciò, investire tramite il P2P lending porta con sé dei rischi, intrinsecamente correlati a questo mondo. Vediamo i più importanti:

  • Credit Risk / Default Risk: c’è il rischio che il mutuatario, ovvero la persona che sta usufruendo del prestito, non ripaghi il prestito. Questo può comportare la perdita parziale o totale dei soldi investiti, in base alla tipologia di investimento fatto. Ricordiamo che, a differenza di altre piattaforme, nel caso di Flender non esiste la garanza buy-back ed il tasso di default attuale è del 2.38%;
  • Cash flow timing risk: poiché tutti i pagamenti di un investimento in prestiti sono collegati al pagamento effettuato dal mutuatario o dal richiedente prestito, possono verificarsi situazioni in cui chi ha richiesto il prestito paghi in ritardo oppure oltre la data predeterminata. In questo caso l’investitore riceverà il pagamento in un momento successivo rispetto al momento che era stato previsto.
  • Prepayment Risk: i mutuatari, ossia i richiedenti prestito, hanno spesso l’opzione di ripagare anticipatamente il prestito. In questo caso una parte del guadagno previsto non verrà corrisposta poiché gli interessi sul finanziamento sono ridotti rispetto al prestito originario.
  • Currency Risk: nel caso in cui vengano fatti degli investimenti in altre valute potrebbero esserci dei rischi derivanti dal mancato guadagno dovuto al cambio valuta sfavorevole.

Flender e tassazione

Come funziona la tassazione dei guadagni conseguiti su Flender?

Le piattaforme estere di p2p lending come Flender, non fanno da sostituto d’imposta e quindi non applicano nessuna ritenuta alla fonte sui tuoi guadagni (cosa che invece avviene per le piattaforme italiane). Di conseguenza sarà il singolo investitore a dover dichiarare al fisco i proventi realizzati di anno in anno.

Tutto quello che bisogna fare è infatti dichiarare quanto si possiede nonché i rendimenti generati fuori dal paese: a fine anno è possibile in pratica richiedere un resoconto valido ai fini fiscali (puoi scaricarlo direttamente all’interno della piattaforma di Flender con pochi semplici click) e quindi bisognerà inserire i ricavi generati nel quadro D.

Per maggiori informazioni è possibile chiedere il parere di un commercialista.

Opinioni e recensioni su Flender

Tirando le somme abbiamo visto che Flender è una piattaforma abbastanza valida dal punto di vista di un investitore, che ti consente di ottenere un rendimento annuo anche a due cifre.

Ma vediamo alcune opinioni e recensioni su Flender, direttamente da alcuni clienti che lo hanno utilizzato in prima persona. Su Trustpilot, il sito internazionale di recensioni online, Flender ha una valutazione di 3.8 su 5, il che pone questo servizio nella media.

flender opinioni
flender opinione
flender recensioni

A parte qualche svista informativa da parte dei clienti, come puoi notare tu stesso essi sono rimasti moderatamente soddisfatti dal servizio offerto da Flender e soprattutto dai rendimenti generati, che spesso arrivano al 10% annuo. Unisciti oggi a questa community di investitori registrandoti gratuitamente alla piattaforma:

Alternative a Flender

Vediamo in questa sezione alcune alternative a Flender. La piattaforma più simile, in quanto anch’essa di tipo P2B, ovvero va a finanziare le azienda, è Crowdestor.

Per quanto riguarda altre valide piattaforme di P2P, i ti consiglio Bondora e Fellow Finance. Trovi un resoconto completo dei migliori servizi di questo tipo nell’articolo che trovi a questo link.

Domande frequenti e risposte

Siamo giunti alla fine di questo articolo. Prima di salutarci, vediamo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti che altri lettori come te di solito si pongono riguardo a Flender.

Che cos’è Flender?

Flender è una piattaforma di peer-to-business lending, in cui gli investitori finanziano prestiti di aziende irlandesi.

Come registrarsi a Flender?

Registrarsi a Flender è relativamente semplice. A partire dalla homepage, che trovi a questo link, clicca sul pulsante “Get Started” e quindi sull’opzione “Start Investing”. Completa la procedura compilando il modulo di registrazione.

Quanto si guadagna con Flender?

I rendimenti medi registrati dagli investitori su Flender da quando è stata fondata la piattaforma si aggirano attorno al 10%.

Qual è il capitale minimo per investire su Flender?

Il capitale minimo per investire su Flender è di 50 euro per prestito.

Flender è sicuro?

Flender è una piattaforma relativamente sicura. C’è da dire che non possiede la garanzia buyback ma il tasso di default è relativamente basso e si aggira attorno al 2%.

Dov’è la sede principale di Flender?

La sede principale di Flender è Dublino, in Irlanda.

5/5 - (2 votes)
Bussola Finanziaria è il portale italiano sulla finanza personale, sugli investimenti e sul trading. Parliamo di azioni, obbligazioni, ETF, criptovalute, crowdfunding, portafogli di investimento e broker online.