eToro vs Plus500: in questo articolo troverai un confronto senza esclusione di colpi tra due titani nel mondo della finanza. Per cui, se ti stai domandando se sia meglio eToro o Plus500, questo contenuto risponde in pieno alle tue esigenze.
Perché si sa, quando si tratta di investire i propri risparmi, la prudenza non è mai troppa. Si dice anche che conoscenza è potere e in un settore come questo ti può salvare da soprese molto amare.
Esamineremo queste due piattaforme sotto vari aspetti, dalle regolamentazioni, al conto demo, ai metodi di pagamento accettati, il deposito minimo, le commissioni applicate e molto altro ancora. Cercheremo in tal senso di non tralasciare nulla di importante, e di analizzare senza pregiudizi i due broker online. Trovi un’anticipazione della nostra analisi fin da subito:
Nella sezione conclusiva troverai il verdetto finale: chi sarà il vincitore del nostro sconto Plus500 vs eToro? Continua a leggere e lo scoprirai molto presto!
eToro vs Plus500: introduzione ai broker
Prima di procedere con il nostro scontro eToro vs Plus500 mi è sembrato fare delle considerazioni iniziali, che vadano ad introdurre queste due piattaforme. Quello che ti dirò ora ti aiuterà a comprendere tutto quello che verrà dopo, per cui ritengo importante parlarne, anche se in modo conciso.

Innanzitutto, diciamo cosa sono di preciso eToro e Plus500. Si tratta di due broker online, ovvero di servizi tramite cui tu puoi investire i tuoi risparmi, su titoli di diversa natura e facenti parte di molte classi di investimento (maggiori dettagli in seguito).
Negli ultimi anni, gli investitori hanno prestato un crescente interesse verso metodi più convenienti di investire, che non le onerose banche, piene di costi nascosti, a volte mascherati con il fatto che fungono da enti sostituti d’imposta. E tra le piattaforme più degne di nota nel panorama non solo italiano, ma mondiale, vi sono eToro e Plus500.
Ora, non è intenzione di questo articolo quello di parlare in modo esaustivo di ciascun broker (cosa che puoi trovare nelle nostre recensioni su eToro e Plus500), ma di confrontare i due servizi secondo gli aspetti più importanti che li costituiscono.
Per ogni sezione si esporranno le caratteristiche di ciascun broker e si decreterà un vincitore. Alla fine tireremo le somme e verremmo ad un giudizio finale sulla questione se sia meglio Plus500 o eToro. Puoi accedere fin da ora ai siti ufficiali dei broker per maggiori informazioni:
eToro vs Plus500: regolamentazione
Cominciamo il nostro confronto eToro vs Plus500 parlando di regolamentazione.
eToro
Questo broker online è stato fondato nel 2007 ed agisce sotto il nome della eToro (Europe) Ltd, una società cipriota d’investimenti registrata sotto il numero CIF (Cypriot Investment Firm – CIF) HE20058.
Per operare, eToro utilizza una delle licenze standard per operare in Europa, ovvero la CySEC (Cyprus Securities & Exchange Commission). In tal senso il numero di licenza di eToro è 109/10. Trovi maggiori informazioni sulla licenza di eToro a questo link. Altre licenze sono la FCA per il Regno Unito e la ASIC per l’Australia. Inoltre, specificatamente all’Italia, il broker è iscritto alla Consob (registro n.2830).
Plus500
La società di Plus500 (la data di fondazione è il 2008) è quotata nella prestigiosa borsa di Londra, la London Stock Exchange (LSE: PLUS). Trattandosi di un broker quotato in borsa, rientra immediatamente tra i più affidabili e controllati che si possano trovare in circolazione.
Inoltre Plus500 è regolamentato da diverse autorità di vigilanza nel mondo: FCA nel Regno Unito, ASIC in Australia, FMA in Nuova Zelanda e CySEC (#250/14) in Europa e in altre parti del mondo. Inoltre, specificatamente all’Italia, il broker è iscritto alla Consob (registro n.4161).
Conclusione: eToro e Plus500 sono entrambe delle piattaforme pluri-regolamentate, per cui sotto questo aspetto sono alla pari.
Plus500 vs eToro: conto demo
Parliamo ora degli account demo di eToro e Plus500, ovvero dei conti gratuiti di prova con i quali è possibile fare trading in valuta virtuale, familiarizzando con le funzionalità della piattaforma. Entrambi i broker ne hanno uno, vediamo ora le differenze tra i due.
Plus500
Ecco alcuni dati salienti sul conto demo di Plus500:
- La registrazione è gratuita, ma è distinta da quella del conto reale. Detto ciò, una volta aperto il conto demo, potrai passare a quello reale direttamente all’interno della piattaforma di trading;
- Il conto non è limitato nel tempo, e potrai usarlo per tutto il tempo di cui hai bisogno, anche per valutare eventuali opportunità di investimento in denaro reale;
- Hai a disposizione 40.000 euro di valuta virtuale, sufficienti per effettuare tutte le operazioni che vorrai;
- Puoi utilizzare tutte le funzionalità del conto reale, e familiarizzare con la piattaforma di trading di Plus500.
eToro
Vediamo in breve alcune caratteristiche salienti dell’account di prova di eToro:
- La registrazione è gratuita. La procedura è lo stessa di quella necessaria per aprire un conto reale;
- Il conto non è limitato nel tempo, ma potrai tenerlo per tutto il tempo che vuoi, anche quando starai già investendo in denaro reale. Tramite un comodo pulsante, puoi passare in modo facile e veloce dal conto reale a quello virtuale;
- Hai a disposizione 100.000 dollari di valuta virtuale, tramite cui effettuare tutte le operazioni che vuoi. Qualora per qualsiasi motivo tu esaurissi la tua disponibilità, puoi richiedere al team di eToro di ricaricare il tuo conto demo, aprendo un ticket sul servizio clienti;
- Puoi provare tutte le funzionalità del conto reale, senza limitazioni di sorta. Puoi investire in tutte le classi di investimento, copiare altri investitori, sperimentare in CopyPortfolios e aprire posizioni con leva.
Scopri maggiori informazioni sul conto demo di eToro a questo articolo dedicato.
Conclusione: per quanto riguarda il conto demo, eToro offre una maggiore quantità di valuta virtuale, ricaricabile in caso di esaurimento. Per cui, sotto questo aspetto, è leggermente in vantaggio rispetto a Plus500.
Plus 500 o eToro: deposito minimo
Parliamo ora del deposito minimo per iniziare ad investire nei due broker online nonché dei metodi di pagamento accettati.
eToro
Il deposito minimo su eToro è di 50 dollari per la prima volta e $50 per le successive. Da notare che la valuta ufficiale della piattaforma di trading, di cui parleremo tra poco, è il dollaro statunitense, per cui se depositi in euro potresti subire una piccola perdita sul cambio. Il mio suggerimento è quello di servirti di sistemi come Revolut e cambiare i soldi in anticipo al tasso di cambio ufficiale, per poi depositarli all’interno del broker.
Per quanto i metodi di pagamento accettati, ecco le possibilità: bonifico, carta di credito/debito/prepagata, postepay, PayPal, Sofort, Neteller, Skrill, Union Pay e Rapid Transfer.
Plus500
Il deposito minimo su Plus500 è di 100 euro (o 100 della valuta base del tuo conto, stabilita secondo il tuo primo deposito tra EUR, USD o GBP). In tal senso, essendo circa la metà rispetto ad eToro, ti consente di cominciare con un patrimonio inferiore.
I metodi di pagamento accettati da questo broker sono: carta di credito o di debito, bonifico, PayPal e Skrill. In tal senso, le possibilità sono minori rispetto ad eToro, anche se le tecniche principali di pagamento sono comunque coperte.
Conclusione: Plus500 vince in quanto ha un deposito minimo iniziale inferiore e presenta come metodi di pagamento accettati quelli utilizzati nel 99% dei casi.
eToro o Plus500: piattaforme di trading
In questa sezione, analizziamo le prestazioni delle piattaforme utilizzare per investire all’interno di eToro e Plus500. Ti ricordo, che entrambi i broker sono di tipo market maker, ovvero hanno un mercato interno dedicato ai soli investitori delle rispettive piattaforme.
eToro
La piattaforma di trading di eToro è di tipo In-House, ovvero realizzata direttamente dagli sviluppatori che lavorano sul progetto. Risulta molto intuitiva e con una grafica accattivante, che ti consente di aprire e chiudere posizioni di trading con pochi semplici click.
Da ricordare che eToro supporta anche il copyTrading, ovvero la possibilità di imitare il comportamento di investitori meritevoli, ottenendo i loro stessi profitti.
Plus500
Al pari della precedente, anche la piattaforma di trading di Plus500 è realizzata internamente. E’ veloce e affidabile, anche se dal punto di vista grafico non regge la concorrenza con quella di eToro.
Conclusione: dal punto di vista delle piattaforme di trading, quella di eToro si è dimostrata meglio realizzata e più semplice da utilizzare. Anche da versione mobile, l’app di eToro è risultata molto più user-friendly rispetto a quella di Plus500.
Plus500 o eToro: asset negoziabili
Il punto seguente di questo confronto Plus500 vs eToro riguarda gli asset negoziabili su ciascun broker online.
eToro
Su eToro è possibile investire sia in asset reali che in CFD, che emulano l’andamento di un determinato asset. Vediamo le classi di investimento disponibili:
- Azioni: sono disponibili più di 1800 azioni differenti su cui è possibile investire senza fee. In più, sono disponibili gli strumenti a leva finanziaria che presentano commissioni overnight e del weekend;
- Criptovalute: sono disponibili 42 cripto su cui investire senza commissioni. In più, è possibile fare trading sulle coppie con valute FIAT e con altre cripto. Scopri maggiori informazioni sul mondo delle crypto su eToro consultando questo articolo;
- Indici: 13 CFD su indici su cui puoi investire, attivi per gran parte della giornata;
- ETF: ricca offerta di questi strumenti, classicamente utilizzati dai più conservatori, 151 in quantità;
- Forex: 49 coppie di valute FIAT;
- Altri: CopyPortfolios e la possibilità di copiare altri utenti.
Plus500
Su Plus500 sono disponibili solamente CFD a leva, che presentano delle commissioni overnight, vediamo quali:
- Azioni: oltre 1000 CFD su azioni disponibili;
- Criptovalute: sono disponibili 12 criptovalute (leva massima 2:1);
- Indici: su Plus500 sono inoltre disponibili un totale di 28 indici azionari;
- ETF: sono disponibili i principali ETF statunitensi, circa un centinaio in totale;
- Forex: ci sono un totale di 70 coppie valutare FIAT;
- Altri: da sottolineare, che su Plus500 sono disponibili anche delle opzioni.
Conclusione: eToro permette di acquistare titoli sul lungo periodo investendo sull’asset reale, ragion per cui l’investitore non deve pagare commissioni giornaliere. Proprio per questo motivo, vince per quanto riguarda i titoli negoziabili.
Plus500 vs eToro: commissioni applicate
Passiamo ad uno dei punti di discussione più importanti, ovvero delle commissioni applicate dai due broker.
eToro
Una grande caratteristica positiva di eToro è che non applica alcuna commissione sul deposito. Qualsiasi sia il metodo di pagamento che sceglierai per depositare i tuoi soldi, la fee applicata sarà sempre nulla.
La commissione attuale per il prelievo è di $5 ed è stata ridotta di recente in maniera considerevole negli ultimi tempi (in passato era $25). La fee sul prelievo è applicata per limitare le fluttuazioni di denaro disponibili nelle casse del broker, che possono accadere in caso di gravi crisi finanziarie.
Non esistono costi di mantenimento della piattaforma o del conto trading.
Non si applicano commissioni sull’acquisto dei titoli come azioni, ETF, criptovalute, indici e forex. Commissioni overnight e del weekend si applicano nel caso di acquisto di CFD, vedi il dettaglio nell’estratto di questo articolo.
Plus500
Plus500 non applica costi sul deposito e sul prelievo. Possono essere addebitate commissioni su tali operazioni solo da parte della tua banca (ad esempio la fee sul bonifico).
Non esistono costi di mantenimento della piattaforma o del conto trading. Tuttavia, il broker applica le seguenti commissioni:
- Overnight: ciascun titolo, se mantenuto per un certo intervallo di tempo, è sottoposto ad una commissione detta “overnight”. Puoi trovare la durata di questo lasso di tempo per ciascun titolo nella sezione denominata “dettagli”;
- Conversione valuta: Plus500 applica una commissione se si desidera investire in titoli che hanno una valuta differente da quella base del conto;
- Ordine stop garantito: viene applicata una fee nel caso tu voglia avere garantito il tuo stop level, ovvero il valore che viene solitamente impostato per limitare le perdite in caso di calo eccessivo (posizione long) o di salita eccessiva (posizione short);
- Inattività: se non ti logghi nel tuo account per almeno 3 mesi, ti verrà applicata una commissione di inattività pari a $10 al mese.
Conclusione: Plus500 non applica commissioni sul prelievo a differenza di eToro. Detto ciò, su molti asset negoziabili di eToro, come azioni o ETF, non si applicano commissioni overnight in quanto non si tratta di CFD ma di titoli reali, il che rende gli investimenti di lungo periodo molto più sostenibili con questa piattaforma.
eToro vs Plus500: spread applicati
Dopo aver analizzato le commissioni, passiamo alla rassegna degli spread applicati da ciascun broker quando si aprono e chiudono posizioni di investimento.
eToro
Possiamo trovare gli spread applicati da eToro riassunti nella seguente immagine:

Plus500
Pur applicando delle commissioni overnight, va detto che gli spread di acquisto/vendita di Plus500 sono fra i più bassi nel settore. Questi spread sono inclusi nei tassi della quotazione della piattaforma e non sono un addebito o costo ulteriore che paghi al di là dei tassi quotati.
Conclusione: dal punto di vista degli spread, Plus500 vince la competizione.
In conclusione, meglio eToro o Plus500?
Concludiamo questo articolo indicando se sia meglio eToro o Plus500.
Attraverso la nostra analisi sulle principali funzionalità di ciascun broker risulta quanto segue:
- eToro risulta migliore per un investitore di lungo periodo, in quanto ti offre la possibilità di acquistare asset reali che non presentano commissioni overnight. Inoltre, attraverso il copyTrading, puoi seguire le strategie dei migliori trader e farle tue;
- Plus500 è più indicato per il trading giornaliero. Grazie ai bassi spread applicati ed evitando le commissioni overnight, questa piattaforma può rappresentare un valido alleato in ambiti come il forex o le opzioni binarie.