ETF healthcare e farmaceutici: i migliori 7 su Borsa Italiana

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etf healthcare

Senza ombra di dubbio l’industria farmaceutica è uno dei settori più grandi e prosperi della nostra economia. Le aziende che si occupano di healthcare, sia negli Stati Uniti sia in Europa, sono letteralmente dei colossi in continua crescita e per questo attirano l’attenzione di milioni di investitori.

Il modo più semplice e sicuro per investire nel settore healthcare, piuttosto che acquistare le azioni delle singole aziende, consiste tuttavia nell’utilizzo degli ETF farmaceutici, ed è proprio di questi che andremo a parlare nel presente articolo.

Innanzitutto vedremo quali sono i migliori ETF healthcare disponibili su Borsa Italiana, e anche sulla borsa americana. Successivamente ci soffermeremo sul funzionamento di tali strumenti finanziari, scopriremo quali sono le aziende su cui investono e se conviene o meno acquistare un ETF sulla salute nel 2023.

Per finire, ti spiegherò anche come acquistare nella pratica un ETF farmaceutico grazie al broker Degiro, oppure grazie al broker eToro, che risultano a mio avviso i più convenienti per effettuare questo tipo di operazione. Sei pronto? Iniziamo!

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7 migliori ETF farmaceutici su Borsa Italiana

Di seguito i 7 migliori ETF farmaceutici disponibili su borsa italiana.

1. Lyxor STOXX Europe 600 Healthcare UCITS ETF

Il Lyxor STOXX Europe 600 Healthcare, identificato dall’ISIN LU1834986900, è un ETF che replica il settore sanitario europeo.

Le aziende farmaceutiche che fanno parte dell’indice di riferimento sono oltre 50, ed hanno sede principalmente in Svizzera, Regno Unito, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi e Belgio. La Svizzera risulta predominante, dato che ha un peso totale all’interno dell’ETF del 33%.

Passando ad analizzare le caratteristiche tecniche dell’ETF, c’è da dire che il fondo è piuttosto ampio (intorno ai 655 milioni di euro) e maturo (è stato lanciato nel lontano 2006), il metodo di replica è sintetico ed i costi annui di gestione sono pari allo 0,30%.

Trattandosi di un ETF ad accumulazione, tutti i dividendi delle aziende vengono reinvestiti nel fondo stesso, garantendo quindi una crescita ancor più elevata del valore dell’investimento nel lungo periodo grazie all’effetto dell’interesse composto.

Da un punto di vista valutario, pur trattandosi di un ETF azionario europeo, l’euro ha soltanto un peso del 25% all’interno dell’indice, dato che le aziende svizzere, britanniche e danesi sono denominate nella loro valuta domestica.

Questo fa sì che un investitore italiano, acquistando il presente ETF, sarà esposto al rischio di cambio tra:

  • euro e franco svizzero – per un 33% del valore dell’investimento;
  • euro e sterlina inglese – per un 21% del valore dell’investimento;
  • euro e corona danese – per un 18% del valore dell’investimento.

Tramite il broker Degiro puoi acquistare l’ETF anche sulla borsa di Milano, tuttavia ti consiglio di acquistarlo su Euronext Paris (EPA), dato che così facendo non pagherai alcuna commissione di compravendita.

2. SPDR MSCI Europe Health Care UCITS ETF

L’SPDR MSCI Europe Health Care, con codice ISIN IE00BKWQ0H23, è un altro ETF farmaceutico europeo, basato però su un indice diverso rispetto a quello precedente: l’MSCI Europe Health Care. Le aziende del settore healthcare che fanno parte dell’indice sono circa 40, anche in questo caso con un predominio di Svizzera, Regno Unito e Danimarca.

L’ETF è molto ampio (quasi 600 milioni di euro) e decisamente più recente rispetto al precedente (il fondo è stato lanciato solo nel 2014). I costi annui di gestione sono pari allo 0,18%, e la politica sui dividendi anche in questo caso è di accumulazione.

Un sicuro vantaggio di questo ETF rispetto al Lyxor STOXX Europe 600 Healthcare è che il metodo di replica è fisico (replica fisica totale), quindi le azioni delle aziende farmaceutiche sono effettivamente acquistate e detenute dall’ETF.

Tale metodo di replica diretta fornisce maggiori garanzie all’investitore rispetto al metodo indiretto basato su Swap.

L’SPDR MSCI Europe Health Care è disponibile anche sulla Borsa Italiana. Puoi acquistarlo tramite il broker online Degiro, con commissioni davvero molto basse (1 euro fissi). Se ad esempio volessi investire 1000 euro in questo ETF, tramite Degiro pagheresti appena 1 euro di commissioni.

3. Lyxor MSCI World Health Care TR UCITS ETF C-EUR

Il Lyxor MSCI World Health Care, identificato dal codice ISIN LU0533033238, è un ETF che replica il settore sanitario dei mercati sviluppati di tutto il mondo. Siamo quindi di fronte al primo e al più importante tra gli ETF farmaceutici mondiali, che garantisce un livello di diversificazione molto elevato.

Le aziende farmaceutiche che fanno parte dell’indice sono circa 140, diversificate tra Stati Uniti, Giappone, Australia e paesi europei. Gli Stati Uniti sono l’area geografica più rappresentata, con il 68% del totale. Seguono la Svizzera con 9%, il Giappone con il 6%, Regno Unito con il 4% e la Danimarca con quasi il 3%.

L’ETF è ben capitalizzato (873 milioni di dollari) e maturo (lanciato nel 2010). I costi di gestione sono pari allo 0,30% annuo ed il metodo di replica è sintetico, quindi l’ETF non possiede materialmente le azioni che compongono l’MSCI World Healthcare.

Trattandosi di un ETF ad accumulazione, anche in questo caso tutti i dividendi delle aziende vengono reinvestiti nel fondo stesso (e non distribuiti periodicamente all’investitore).

L’ETF di Lyxor sull’MSCI World Health Care è disponibile su Borsa Italiana. Puoi acquistarlo anche in questo caso tramite il broker online Degiro.

4. Xtrackers MSCI World Health Care Index UCITS ETF

Un altro ottimo strumento per investire nel settore farmaceutico mondiale è l’Xtrackers MSCI World Health Care (ISIN IE00BM67HK77). Si tratta di un ETF che replica il settore sanitario dei mercati sviluppati di tutto il mondo, ed investe in 139 differenti aziende farmaceutiche.

L’ETF è piuttosto giovane (è stato lanciato soltanto nel 2016) ma già ampiamente capitalizzato (1,7 milioni di euro). I costi annui di gestione sono pari allo 0,25%, il metodo di replica è fisico e la politica sui dividendi è di accumulazione.

Tutto considerato, risulta un’ottima alternativa al Lyxor MSCI World Health Care. Puoi acquistarlo sulla borsa di Milano tramite il broker online Degiro.

5. SPDR S&P US Health Care Select Sector UCITS ETF

Per chi è interessato al settore healthcare, ma vuole investire solo ed esclusivamente in aziende statunitensi, c’è l’SPDR S&P US Health Care Select Sector, identificato dal codice ISIN IE00BWBXM617.

Questo ETF replica il settore healthcare/pharma statunitense, tramite l’investimento diretto in 63 aziende farmaceutiche. Aziende come Johnson & Johnson, UnitedHealth Group e Pfizer, già presenti negli ETF globali che abbiamo appena visto, assumono in quest’ultimo strumento finanziario un peso percentuale ancora più significativo.

L’ETF è stato lanciato nel 2015 e presenta una capitalizzazione di medie dimensioni (447 milioni di euro). I costi di gestione annuale sono pari soltanto allo 0,15%, il metodo di replica è diretto (replicazione fisica totale) e la politica sui dividendi è anche in questo caso di accumulazione.

l’SPDR S&P US Health Care Select Sector è disponibile sulla borsa di Milano e puoi investirci comodamente tramite il broker online Degiro.

6. iShares Healthcare Innovation UCITS ETF

Un altro ETF healthcare molto interessante, seppur significativamente diverso rispetto a quelli analizzati fino a questo momento, è l’iShares Healthcare Innovation, che replica 133 società di paesi sviluppati o emergenti che si occupano di innovazione nel campo dei servizi sanitari e dei trattamenti medici. Viene identificato tramite il codice ISIN IE00BYZK4776.

In questo caso abbiamo a che fare con un ETF davvero globale, che non comprende solo aziende di paesi sviluppati, ma anche di quelli emergenti come India e Corea. Tutte queste aziende sono però di dimensioni decisamente più piccole rispetto ai giganti farmaceutici degli altri ETF, ed hanno una componente tecnologica molto più accentuata.

L’ETF è stato lanciato nel 2016 ed ha la dimensione record di 1,2 miliardi di euro. I costi di gestione annuale sono pari allo 0,40%, la replica è fisica e la politica sui dividendi è di accumulazione.

Possiamo considerare l’iShares Healthcare Innovation come un prodotto finanziario più di nicchia rispetto agli ETF farmaceutici tradizionali, e sicuramente più rischioso, data la dimensione inferiore delle aziende che ne fanno parte e le quotazioni molto elevate. Rientra a pieno diritto negli ETF di tipo “growth”, con tutti i rischi e benefici che ne derivano.

Puoi acquistarlo tramite il broker online Degiro.

7. Invesco Nasdaq Biotech UCITS ETF

Concludiamo la nostra trattazione di ETF healthcare con un altro prodotto finanziario particolarmente tecnologico e innovativo: l’Invesco Nasdaq Biotech, che replica le società quotate sul Nasdaq impegnate principalmente nella ricerca biomedica per sviluppare nuove terapie e cure per le malattie dell’uomo. L’ETF ha il seguente codice ISIN: IE00BQ70R696.

Il fondo è stato lanciato nel 2014 ed ha una dimensione di 616 milioni di euro. I costi di gestione annuale sono pari allo 0,40%, la replica è sintetica (unfunded swap) e la politica sui dividendi è di accumulazione.

Anche in questo caso abbiamo a che fare con un ETF di tipo “growth”, composto principalmente da azioni a media e bassa capitalizzazione, adatto ad investitori con forte propensione al rischio in cerca di rendimenti sopra la norma.

l’Invesco Nasdaq Biotech è disponibile sulla borsa di Milano e puoi investirci comodamente tramite il broker online Degiro.

ETF farmaceutici borsa USA

Guardando oltreoceano, di sicuro gli ETF farmaceutici più famosi e più liquidi in assoluto sono quelli negoziabili sulla borsa americana, come ad esempio l’Health Care Select Sector SPDR Fund (XLV), che ha una capitalizzazione di mercato superiore ai 40 miliardi di dollari, e dei costi di gestione pari ad appena lo 0,10% annuo.

Se vuoi investire in ETF Healthcare quotati nella borsa USA, puoi farlo tramite la piattaforma eToro, che offre la negoziazione su strumenti finanziari come l’XLV tramite un conto reale, come anche tramite un conto virtuale, che puoi aprire per esercitarti in borsa senza rischi cliccando qui.

*Il 77% degli investitori individuali perde denaro facendo trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

Caratteristiche degli ETF healthcare

Gli ETF healthcare sono degli exchange-traded fund che investono principalmente in azioni di società che forniscono servizi medici, sviluppano apparecchiature mediche o farmaci, offrono assicurazioni mediche o facilitano la fornitura di assistenza sanitaria ai pazienti.

Poiché la maggior parte dei servizi e prodotti sanitari rappresenta una necessità primaria, al contrario del settore del lusso l’industria farmaceutica è considerata non ciclica, il che rende gli ETF healthcare una forte posizione difensiva in qualsiasi portafoglio.

Alcuni esempi di aziende che possono essere incluse in un ETF healthcare sono le seguenti:

  • Hoffmann-La Roche – multinazionale svizzera che opera a livello mondiale nei settori della farmaceutica e della diagnostica. Con 10 miliardi di spesa in R&D nel 2017 è stata l’azienda pharma a spendere di più al mondo.
  • Bayer – una delle principali multinazionali farmaceutiche a livello mondiale con sede a Leverkusen, in Germania. Tra i medicinali più rappresentativi dell’azienda figura l’aspirina.
  • Johnson & Johnson – società farmaceutica multinazionale statunitense che produce farmaci, apparecchiature mediche e prodotti per la cura personale e l’automedicazione.
  • UnitedHealth Group – azienda statunitense, numero uno al mondo per fatturato nel settore healthcare. Offre prodotti per la salute e assicurazioni mediche.
  • Pfizer – azienda farmaceutica statunitense. E’ la più grande società del mondo operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci.

Sul mercato azionario globale, il comparto healthcare/pharma rappresenta il terzo settore più ampio in assoluto (dopo la tecnologia e la finanza), con un peso superiore al 13% all’interno dell’indice MSCI World.

Questo significa che acquistando un ETF azionario globale, come l’iShares Core MSCI World, staresti già investendo parzialmente anche nel settore farmaceutico. Tuttavia, se hai intenzione di investire direttamente in un paniere diversificato di aziende healthcare, la soluzione migliore in assoluto è rappresentata dalla scelta di uno degli ETF che ti ho presentato nei precedenti paragrafi.

ETF settore salute: performance storiche

Negli ultimi 10 anni il settore healthcare ha ottenuto delle performance davvero eccezionali, battendo regolarmente l’indice azionario globale. Qui di seguito puoi vedere un grafico che confronta le performance dell’MSCI World (in blu) con quelle dell’MSCI World Healthcare (in rosso) tra l’agosto del 2010 e il febbraio del 2023:

etf farmaceutici

Investendo 10 anni fa 1000 euro in un ETF healthcare globale, oggi avresti triplicato il capitale, e avresti registrato una performance annua (media) molto superiore al 10%.

Avresti anche affrontato particolarmente bene momenti turbolenti come il 2020, in cui lo scoppio della pandemia di Covid-19 ha fatto crollare i mercati azionari, ma il recupero dell’MSCI World Healthcare è stato praticamente immediato, e molto più veloce rispetto a quello dell’MSCI World.

Ora è evidente che la tendenza al rialzo è proseguita. A sua volta, il divario tra l’indice del mercato azionario globale e il settore healtchcare si è addirittura ampliato.

Investire in ETF healthcare conviene?

In conclusione l’industria farmaceutica rappresenta davvero un settore estremamente “caldo” nella nostra economia, con opportunità di crescita enormi, complice anche il costante invecchiamento della popolazione globale, che spinge sempre più in alto la domanda di farmaci e cure mediche.

Bisogna tuttavia ricordare che, nonostante le prospettive di crescita allettanti e le performance storiche a dir poco incredibili, gli ETF farmaceutici risultano attualmente parecchio costosi e possibilmente sopravvalutati.

Nessuno può prevedere il futuro e quindi è impossibile stabilire in anticipo se i risultati degli ultimi 10 si ripeteranno anche nei prossimi 10. Questo avverrà se le stime di crescita e i profitti registrati dal settore farmaceutico subiranno un’ulteriore accelerazione, battendo le stime attuali degli analisti.

A mio avviso può essere saggio investire in un ETF sulla salute, ma questo prodotto finanziario dovrebbe essere solo parte di un portafoglio diversificato che includa anche altri settori dell’azionario, ETF obbligazionari, immobiliari e sulle materie prime.

Per iniziare a creare il tuo portafoglio di investimenti, ed acquistare nella pratica uno di questi ETF healthcare, ti basterà nell’ordine:

  • aprire un conto gratuito su Degiro (ci vogliono 10 minuti);
  • inviare dei soldi sul tuo conto online;
  • copiare il codice ISIN dell’ETF che ti interessa;
  • incollare l’ISIN sulla barra di ricerca di Degiro;
  • scegliere la borsa sulla quale si vuole acquistare l’ETF;
  • scegliere il numero di quote che si vogliono acquistare / l’importo da investire;
  • piazzare il tuo ordine.

Non c’è davvero nulla di complicato in tutta la procedura, e Degiro è a nostro avviso il miglior broker online per un investitore europeo interessato a crearsi un portafoglio di investimenti tramite azioni ed ETF. Se vuoi sapere di più su Degiro, ti invito a leggere la recensione che abbiamo scritto al riguardo.

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