Stai cercando informazioni sui migliori ETF Brasile disponibili su Borsa Italiana, oppure su quella americana? Sei capitato nel posto giusto!
In questo articolo vedremo nel dettaglio come funzionano gli ETF sul Brasile, su quali indici di mercato si basano, quali sono le più grandi aziende in essi contenute e quali sono le loro performance passate e previste per i prossimi anni.
Inoltre, ti mostrerò i migliori ETF Brasile attualmente negoziabili sulle varie borse europee e mondiali, e come acquistarli nella pratica grazie ai broker online Degiro o eToro, che sono gli stessi che uso io per il mio portafoglio ETF.
ETF Brasile: i migliori su Borsa Italiana
Vediamo adesso 4 tra i migliori ETF sul Brasile che puoi trovare su Borsa Italiana, e che puoi comodamente acquistare tramite i broker online Degiro o eToro.
Per completezza, vediamo inoltre anche il migliore e più famoso ETF Brasile a livello mondiale, disponibile sulla borsa americana e negoziabile tramite eToro.
MIGLIORI ETF BRASILE | ISIN / TICKER | BROKER |
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Lyxor MSCI Brazil UCITS ETF Acc | LU1900066207 | Compralo su Degiro |
Xtrackers MSCI Brazil UCITS ETF 1C | LU0292109344 | Compralo su Degiro |
iShares MSCI Brazil UCITS ETF Dist | IE00B0M63516 | Compralo su eToro |
iShares MSCI Brazil ETF | EWZ | Compralo su eToro |
1. Lyxor MSCI Brazil UCITS ETF Acc
Il Lyxor MSCI Brazil UCITS ETF Acc, identificato dal codice ISIN LU1900066207 è un ETF a replica sintetica che segue l’andamento dei più grandi e liquidi titoli azionari brasiliani, facenti parte dell’indice MSCI Brazil.
Si tratta di un ETF ad accumulazione dei dividendi, che esiste sin dal 2007. La dimensione del fondo è media (351 mln di euro), i suoi costi di gestione annua sono pari allo 0,65%, e puoi acquistarlo anche su Borsa Italiana tramite il broker Degiro.
2. Xtrackers MSCI Brazil UCITS ETF 1C
Anche l’Xtrackers MSCI Brazil UCITS ETF 1C (ISIN LU0292109344) è un ETF che traccia l’andamento dell’indice MSCI Brazil, con politica di accumulazione dei dividendi.
A differenza del Lyxor, questo ETF sul Brasile prevede la replica fisica delle azioni su cui investe. La dimensione del fondo è di circa 63 mln di euro, ed i costi di gestione annua sono pari allo 0,65% del capitale investito. Puoi acquistarlo su Borsa Italiana tramite il broker Degiro.
L’iShares MSCI Brazil UCITS ETF Dist (ISIN IE00B0M63516) è il principale ETF sul Brasile a distribuzione (trimestrale) dei dividendi, con uno yield di distribuzione molto interessante, pari attualmente al 2,01%.
La replica è fisica, i costi di gestione sono pari allo 0,74% annuo ed il fondo è abbastanza ampio (290 mln di euro). Puoi acquistare questo ETF su Borsa Italiana, ma io ti consiglio di comprarlo tramite Degiro sulla borsa olandese (Euronext Amsterdam), dato che grazie alla promozione del broker potrai negoziarlo con le commissioni estremamente ridotte. Lo trovi qui.
In alternativa, puoi acquistarlo senza commissioni anche tramite il broker eToro sulla borsa di Londra. Lo trovi qui.
Tramite eToro o tramite Plus500 puoi anche negoziare il più famoso ETF sul Brasile esistente a livello mondiale, quotato sulla borsa americana. Si tratta di un ETF dalla capitalizzazione di quasi 5 miliardi di dollari, esiste dal lontano anno 2000 ed ha un costo annuo di gestione pari allo 0,58%.
Qui sopra seguito vedi il grafico in tempo reale dell’ETF, come offerto da Plus500, con la possibilità di acquistarlo o venderlo.
Se invece vuoi acquistarlo tramite eToro, con il conto reale, oppure anche con il conto virtuale che ti permette di esercitarti senza mettere a rischio soldi reali, lo trovi qui.
ETF Brasile: cosa sono e come funzionano
Gli ETF (exchange-traded fund) sono dei fondi di investimento a gestione passiva, che hanno la finalità di replicare un indice di riferimento e che sono quotati in borsa con le stesse modalità di azioni ed obbligazioni.
Esistono ETF a replica fisica, che acquistano in modo diretto le azioni contenute nell’indice, ed ETF a replica sintetica, che si servono invece di contratti SWAP per garantire un rendimento uguale a quello dell’indice.
Per quanto riguarda i dividendi, questi possono essere distribuiti agli investitori, oppure reinvestiti nel fondo stesso. Quest’ultima opzione (politica di accumulazione) è più adatta per chi investe per il lungo periodo, dato che è possibile sfruttare l’interesse composto in proprio favore.
In generale gli ETF rappresentano un ottimo metodo per investire nel mercato azionario, dato che garantiscono un elevato livello di diversificazione a costi bassissimi.
Permettono inoltre di investire in settori o Paesi specifici in modo rapido ed efficiente, anche quando le aziende quotate in quel Paese o appartenenti a quel settore risultano poco popolari o difficili da reperire in borsa (è proprio il caso delle aziende brasiliane).
Gli ETF Brasile sono quindi dei fondi di investimento che replicano l’andamento di un ampio indice di mercato come l’MSCI Brazil, rappresentativo di tutte le aziende quotate in borsa nel paese sudamericano.
Generalmente, ecco alcune tra le aziende più celebri che possiamo trovare all’interno di un ETF Brasile (dato che rientrano appunto nell’indice MSCI Brazil):
- Vale S.A. – gruppo minerario brasiliano, particolarmente focalizzato sulla produzione di minerale di ferro di cui è il maggior produttore ed il maggior esportatore al mondo.
- Itaú Unibanco – la più grande banca brasiliana e la decima nel mondo. Presente in 16 paesi e con un numero di dipendenti che supera i 120.000.
- Petrobras – compagnia brasiliana di ricerca, estrazione, raffinazione, trasporto e vendita di petrolio con sede a Rio de Janeiro.
- Banco Bradesco – banca brasiliana fondata del 1943, al momento è la seconda banca più grande del Brasile per valore di mercato e la terza per attività.
- Magazine Luiza – rivenditore di elettronica e mobili, con più di 1000 negozi e sempre più affermata anche come piattaforma digitale.
- AmBev – il più grande produttore di birra del Sudamerica
Conviene investire in ETF Brasile?
Il Brasile è la decima economia mondiale per prodotto interno lordo. E se non bastasse, dobbiamo tenere conto del fatto che, data la popolosità di questo paese, per il presente e per il futuro continuano ad esserci delle ottime prospettive di crescita.
Il Brasile è un paese sicuramente ricco di risorse naturali (soprattutto metalli, minerali e terre rare) ma la sua economia non è comunque basata su questo tipo di attività, anzi. Questo paese ha un settore industriale estremamente sviluppato ed un’economia dei servizi che è di gran lunga la più attiva e importante del Sud America.
Si tratta sicuramente di uno dei paesi emergenti più interessanti e in più veloce sviluppo, tanto che anche diversi investitori famosi come Ray Dalio dedicano un’ampia fetta del loro portafoglio agli ETF sul Brasile.

Il Brasile è anche parte dei BRIC, ovvero dei 4 paesi ad alto tasso di crescita che si ritiene domineranno l’economia mondiale per prodotto e per reddito nel futuro prossimo, cioè appunto Brasile, Russia, India e Cina. Potresti anche investire in ETF che hanno come paniere di beni proprio le migliori azioni di questi paesi.
Chiaramente, essendo il Brasile un paese in via di sviluppo, l’investimento nel suo intero mercato azionario presenta sia solide prospettive di guadagno, sia grandi rischi. E’ infatti risaputo che il mercato azionario di un paese sviluppato come gli Stati Uniti risulti più stabile e meno volatile rispetto a quello di un paese come il Brasile.
In ogni caso, un ETF Brasile di sicuro risulta un modo più efficiente e sicuro di investire sull’economia di questo paese rispetto all’acquisire posizioni in singole aziende.
MSCI Brazil: caratteristiche
Come già detto, l’MSCI Brazil è il principale indice che replica l’andamento dell’intero mercato azionario brasiliano. Vediamo alcune delle sue caratteristiche.
L’indice include 48 aziende di tipo large cap e mid cap; copre circa l’85% dell’intero mercato azionario brasiliano. Le 10 aziende più grandi da sole pesano il 60% dell’indice.
Le aziende che fanno parte dell’indice rientrano nei seguenti settori economici: 25% materiali; 24% finanziario; 16% energia; 8,5% beni di consumo necessari; 8% industria; 3,4% farmaceutico e salute; 3% beni di consumo non necessari; 1,7% comunicazione; 0,8% IT.
Da un punto dell’analisi fondamentale, le aziende brasiliane sono considerate di tipo “value“, ovvero relativamente economiche e con valori fondamentali molto buoni.
L’indice risulta parecchio volatile, come dimostra il fatto che nel mese di marzo del 2020 (in corrispondenza della pandemia di Covid-19) ha perso oltre il 40% del proprio valore.
Nei successivi mesi del 2020 e nel 2021 c’è stato un recupero, ma ancora non sono stati raggiunti i massimi storici precedentemente segnati. Questo significa che, in caso di ripresa dell’economia del paese, gli ETF sul Brasile potrebbero nei prossimi anni ottenere risultati eccezionali.