I broker australiani sono considerati tra i più affidabili per fare trading su Forex e CFD, a causa di varie caratteristiche che li rendono particolarmente appetibili anche per investitori europei.
In particolare, per broker australiano si intende un intermediario con sede legale in Australia, in possesso della licenza ASIC (Australian Securities and Investments Commission), che è l’ente posto a vigilanza dei mercati finanziari in Australia.
Se stai cercando maggiori informazioni sui broker australiani e sulle loro caratteristiche, oppure cerchi una lista dei migliori broker australiani per il Forex, i CFD e le opzioni binarie, sei capitato nel posto giusto, dato che è proprio questo ciò che andremo a vedere nel presente articolo.
Broker australiani: caratteristiche e vantaggi
Innanzitutto per poter operare come broker in Australia è necessaria la licenza fornita dall’ASIC. Qualsiasi altra licenza, anche se rilasciata da autorità di tutto rispetto non è considerata valida.
I broker australiani sono sottoposti a duri controlli dall’autorità di vigilanza, che ha imposto severe condizioni per poter ottenere la licenza ASIC. Tali condizioni e regolamentazioni sono a favore degli investitori: servono infatti per garantire maggiore sicurezza e a ridurre al minimo i rischi che un broker commetta attività fraudolente. Ecco spiegato il motivo per cui anche gli europei amano così tanto i broker australiani.
Inoltre, il 1° agosto 2018 in Europa sono entrate in vigore le nuove normative dell’ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) che hanno introdotto forti limitazioni per i broker europei. In particolare è stato ridotto il limite massimo di leva consentito nei CFD, e sono state vietate le opzioni binarie per i clienti al dettaglio.
Tali limitazioni non sussistono nelle regolamentazioni ASIC, e per questo molti investitori europei negli ultimi 3 anni hanno iniziato a guardare con interesse ancora più grande a ciò che ha da offrire il fiorente mercato dei broker australiani.
Qui di seguito riassumiamo i principali obblighi a cui sono sottoposti i broker australiani, ed i principali vantaggi di cui gli investitori europei possono beneficiare affidandosi ad un broker ASIC:
- la licenza ASIC è obbligatoria per poter operare in Australia come broker;
- i broker australiani devono avere un capitale minimo operativo di 1 mln di dollari australiani, in modo da garantire la propria stabilità finanziaria;
- i broker australiani devono tenere i fondi della società separati dai capitali dei clienti (segregazione dei conti dei clienti);
- in generale, ai broker sono richiesti standard operativi elevati, ed essi sono sottoposti a verifiche regolari da parte dell’autorità di sorveglianza;
- solitamente i broker australiani sono rinomati per l’ottimo servizio clienti che offrono agli investitori e ai trader;
- la maggior parte dei broker australiani offre una leva massima di 1:500, a differenza della leva massima consentita dai broker europei che è di 1:30;
- i broker australiani non possono entrare in conflitto di interessi con i trader, per questo non possono effettuare riquotazioni degli asset, ma sono costretti a fornire l’esatto prezzo di mercato (anche per i CFD).
Aggiornamento: nel 2021 anche l’ASIC ha introdotto nuove limitazioni, riducendo la leva finanziaria massima a 1:30 per i trader non professionali. Tuttavia, molti broker australiani continuano ad offrire la leva 1:500 tramite altre licenze di cui dispongono.
Migliori broker australiani ASIC
Vediamo qui di seguito la classifica e la lista dei migliori broker australiani ASIC, selezionati in base agli asset negoziabili, ai mercati disponibili, e alle condizioni di trading offerte ai clienti.
1. FP Markets
A nostro avviso, il migliore tra i broker forex australiani, attualmente è senz’altro FP Markets (qui il sito ufficiale), operativo dal 2005 e da sempre amato da trader di tutto il mondo.

FP Markets offre la contrattazione su Forex, indici, materie prime, azioni e criptovalute, sotto una leva massima pari a 1:500 (in base a ciò che consente la regolamentazione ASIC). Il totale dei prodotti finanziari messi a disposizione da questo broker è di circa 10 mila.
Oltre alle classiche piattaforme di trading MT4 e MT5, FP Markets offre anche l’utilizzo dell’ottima IRESS Trading, che ti consente di utilizzare funzionalità di analisi avanzate e di sovrapporle tra di loro per una visione nettamente migliorata da parte dell’operatore.
Le condizioni relative a spread, commissioni e versamenti minimi dipendono dal conto e dalla piattaforma di trading che sceglierai. A tal riguardo di invito a leggere tutte le condizioni sul sito ufficiale del broker. In ogni caso, per certi asset si parte da spread di 0.0 pips!
Con FP Markets hai la possibilità di aprire un conto reale di trading, oppure un conto demo gratuito ed iniziare a fare pratica con denaro virtuale, prima di effettuare il tuo primo versamento ed utilizzare soldi reali.
2. Pepperstone
Pepperstone (qui il sito ufficiale) è uno dei migliori broker australiani ECN (Electronic Communitation Network), dato che opera con spread bassi e non effettua riquotazioni.

Pepperstone è stato fondato nel 2010 ed è diventato velocemente uno dei broker forex più importanti al mondo. A differenza degli altri broker australiani, Pepperstone opera anche sotto la licenza FCA, in base alla quale non può offrire la leva superiore ad un rapporto 1:30 agli investitori al dettaglio.
Pepperstone è un broker senza spread su alcuni asset finanziari, mentre per gli altri asset offre comunque delle condizioni di negoziazione molto vantaggiose. Nella sua offerta, a parte il forex, troviamo CFD su indici, azioni, materie prime e criptovalute.
Le piattaforme di trading offerte sono Metatrader 4, Metatrader 5 e cTrader, ovvero 3 delle piattaforme più complete ed utilizzate in assoluto.
Se vuoi aprire un conto reale ed iniziare ad effettuare operazioni di trading, il deposito minimo è di $200. Pepperstone offre tuttavia anche un conto demo gratuito, che puoi utilizzare per iniziare a prendere dimestichezza con la piattaforma e in generale con il trading online. Lo trovi qui.
3. Vantage
Il terzo tra i broker australiani della nostra lista è Vantage (qui il sito ufficiale), piattaforma nata nel 2009 e specializzata nell’offerta del trading sui mercati Forex e CFD.

Non essendo un broker europeo, permette di fare trading con una leva fino a 1:500. Gli strumenti finanziari disponibili sotto forma di CFD sono oltre 1000 tra coppie valutarie, azioni, indici e materie prime.
Vantage applica degli spread molto bassi, pari addirittura a 0.0 pips su alcuni strumenti finanziari. La struttura complessiva delle commissioni dipende comunque dal tipo di conto scelto dal cliente: Standard, Raw o Pro.
Questo broker offre un conto demo gratuito. Per aprire un conto reale di trading è sufficiente depositare $50 tramite uno dei diversi metodi di pagamento (puoi anche effettuare il deposito direttamente in euro).
Ma la sorpresa più grande è questa qua: Vantage offre un bonus di benvenuto a tutti i nuovi clienti, pari al 50% della quota depositata (fino a $500). Questo significa che se depositi $1000, il broker te ne regalerà altri $500.
Per poter ottenere il bonus devi aprire un live account, attivare la promozione e successivamente effettuare il deposito. Qui trovi tutte le informazioni.
4. IC Markets
IC Markets è un altro broker australiano molto apprezzato, ed è in effetti uno dei migliori broker Forex disponibili al mondo.

Tale broker offre la contrattazione di CFD su valute, materie prime, indici, obbligazioni, criptovalute, azioni e future. I CFD Forex, in particolare, riguardano più di 60 coppie di valute.
IC Markets è un broker ECN, dunque non fa il prezzo degli asset presenti e non effettua riquotazioni. Esso offre i prezzi di mercato così come sono senza modificarli come invece fanno i broker market maker.
Le caratteristiche che rendono questo broker davvero allettante e particolarmente consigliato per trader ambiziosi, sono l’esecuzione degli ordini incredibilmente veloce (mediamente sotto i 40 millisecondi) e gli spread bassissimi (a partire da 0.0 pip).
Le piattaforme disponibili sono tre: MT4, MT5 e cTrader, con possibilità di ottenere servizi di VPS gestiti per i trader che ne fanno richiesta.
Tra i broker ECN è attualmente uno dei migliori con cui scegliere di operare, nonché una delle scelte maggiormente consigliate per frequent trader, scalper e robot trading che operano su grandi volumi.
Il deposito minimo per iniziare a fare trading su IC Markets è pari a 200 euro, ma il broker offre anche la possibilità di usufruire di un conto demo per prendere dimestichezza con la piattaforma prima di dover utilizzare soldi reali.
Broker con licenza ASIC: domande frequenti e risposte
In base alle nuove regole ASIC del 2021, la leva massima consentita per i trader non professionali è pari a 1:30 sul Forex. Tuttavia, molti broker australiani continuano ad offrire la leva 1:500 grazie ad altre licenze che dispongono.
A nostro avviso i migliori broker australiani per fare trading su Forex e azioni sono FP Markets e Pepperstone.
Assolutamente sì. I broker australiani sono sottoposti alla regolamentazione ASIC, che è molto stringente e tutela i trader sotto ogni punto di vista. Quindi non c’è nulla da temere se si utilizza un broker come FP Markets, Pepperstone o Vantage.