Cerchi maggiori informazioni su Bondora, la piattaforma di p2p lending estone? Sei capitato esattamente nel posto giusto!
In questa recensione scopriremo come funziona Bondora, se è una società sicura e affidabile, le caratteristiche di Go & Grow, la tassazione e anche opinioni e pareri di altri utenti che stanno utilizzando Bondora nel 2023.
Sito ufficiale | https://www.bondora.com/it/ |
Che cos’è | Bondora è una piattaforma di p2p lending |
Rendimento medio | 4% |
Investimento minimo | 1 euro |
Caratteristiche | Investimento automatico tramite Go & Grow |
Cos’è Bondora
Bondora (qui il sito ufficiale) è un’azienda di peer-to-peer lending, ovvero una società che fa da intermediazione tra persone che hanno bisogno di un prestito, e investitori che vogliono ottenere un rendimento dai propri risparmi.
In parole semplici, sfruttando piattaforme come Bondora, è possibile prestare i propri soldi a persone che ne hanno bisogno, ottenendo in cambio un interesse anche piuttosto elevato (oltre ovviamente alla restituzione del capitale a scadenza).
Bondora è stata una delle prime piattaforme di p2p lending in Europa, e attualmente di sicuro è una delle più grandi e conosciute. Ha sede a Tallinn, in Estonia, ed il nome intero della società è Bondora Capital OÜ. Il suo sito ufficiale (che trovi a questo link) è disponibile in diverse lingue, tra cui anche l’italiano.

Attualmente la piattaforma ha raggiunto la quota di oltre 150 mila investitori, provenienti da ogni nazione europea, che hanno guadagnato un totale cumulato di oltre 50 milioni di euro.
Bondora, proprio come Mintos e altre aziende simili, raccoglie una grossa serie di prestiti erogati a cittadini di alcuni Paesi europei, per poi metterli a disposizione dei suoi investitori, che hanno la possibilità di acquistarli e di ottenere in questo modo degli interessi attivi.
In particolare, i prestiti che puoi trovare su Bondora sono erogati in favore di cittadini di alcuni paesi europei (principalmente Spagna, Finlandia ed Estonia) e sono quasi esclusivamente prestiti al consumo (quindi per comprare una macchina, una tv…).
Come iscriversi a Bondora
Iscriversi a Bondora e iniziare a investire e guadagnare è estremamente semplice, dato che ti basterà accedere alla versione italiana del sito (lo trovi qui) e registrarti.
L’operazione richiede solo alcuni minuti e prevede la compilazione di un form in cui dovrai aggiungere il tuo nome e cognome, un’email di riferimento ed il tuo numero di cellulare.
Registrandoti a Bondora su questa pagina, è anche possibile ottenere un bonus di benvenuto di 5 euro sul tuo conto, che potrai utilizzare in aggiunta ai soldi depositati per effettuare i tuoi primi investimenti.
In ogni caso, l’iscrizione non è vincolante e non ti obbliga a depositare né a investire. Puoi registrarti, ricevere i tuoi 5 euro di bonus, verificare come funziona Bondora, e poi valutare se investire o meno.
Bondora: depositi e prelievi
Le possibilità per depositare soldi sul tuo conto Bondora sono diverse: puoi usare in tutta sicurezza una carta Visa o MasterCard, oppure effettuare un bonifico SEPA. Per finire, puoi utilizzare servizi di pagamento come Trustly o TransferWise, che risultano davvero comodi e rapidi.
Per quanto riguarda i prelievi, potrai richiedere in qualsiasi momento di ritirare il tuo saldo su Bondora, o una parte di esso, e di farlo riaccreditare sul tuo conto corrente tramite bonifico bancario SEPA. Per completare il trasferimento, di solito ci vogliono 3 giorni lavorativi.
Bondora come funziona
Bondora per diversi anni ha funzionato come piattaforma classica di p2p lending, offrendo diversi metodi per investire in modo diretto e indiretto nei prestiti al consumo (ad esempio come Mintos).
Attualmente risulta disponibile solamente la funzione Go & Grow, che è un programma automatico di investimento con rendimenti fissi pari al 4% annuo.
Prima del 24 agosto 2022 era possibile scegliere tra le seguenti possibilità:
- Portfolio Manager – investimento automatico in base a filtri scelti dall’utente;
- Portfolio Pro – investimento semiautomatico in prestiti;
- Mercato secondario – mercato su cui scambiare i prestiti con altri investitori.
Le opzioni sopra menzionate sono ancora disponibili per i vecchi utenti, ma chi si è registrato alla piattaforma dopo il 24 agosto 2022 non può accedervi. Per loro è rimasta solo la funzione automatica Go&Grow, di cui parleremo tra poco.
Bondora Go & Grow
Come già spiegato, Go & Grow è l’unico metodo attualmente rimasto a disposizione dei nuovi utenti per investire su Bondora. Si tratta di un metodo totalmente automatico, con un livello relativamente basso di rischio e che prevede dei rendimenti fissi, pari al 4% annuo.
Per iniziare a investire su Bondora tramite Go & Grow, devi settare un apposito conto all’interno della piattaforma, indicando quali sono i tuoi obiettivi di investimento e quanta parte del tuo saldo di Bondora vuoi dedicare all’opzione Go & Grow.

Successivamente, Bondora inizierà ad investire in automatico in prestiti poco rischiosi e a breve termine per conto tuo, assicurandosi di diversificare sempre il tuo capitale su più prestiti per diminuire il rischio. Tu non dovrai fare assolutamente nulla, e riceverai gli interessi del tuo investimento su base quotidiana.
Il bello di Go & Grow è che fornisce una liquidità del proprio investimento davvero eccezionale. Se vorrai ricevere i tuoi soldi indietro non sarai obbligato a vendere i singoli prestiti o aspettare fino alla fine della durata del prestito per incassare l’investimento. Potrai richiedere di liquidare il tuo investimento in qualsiasi momento semplicemente cliccando su “Preleva”.
Indipendentemente dal volume del tuo portafoglio, Bondora addebita una commissione forfettaria di 1 € ogni volta che prelevi denaro da Go & Grow sul tuo conto Bondora principale.
Dopo di che, il denaro sarà visibile sul tuo cruscotto Bondora nella sezione “Fondi disponibili”, pronto per essere prelevato sul tuo conto bancario o investito attraverso gli altri nostri servizi.
Puoi accedere al programma Go & Grow di Bondora iscrivendoti su questa pagina. Riceverai anche un bonus pari a 5 euro sul tuo conto.
Bondora è sicuro?
Probabilmente ora ti stai chiedendo se Bondora è sicuro e affidabile, e quali sono i rischi derivanti dall’investimento in questa piattaforma.
Di per sé, Bondora è una piattaforma sicura, seria e trasparente, presente ormai da diversi anni sul mercato (è stata lanciata nel 2008) e utilizzata ed amata da tantissimi investitori.
I soldi che trasferisci su Bondora vengono custoditi dalla SEB Bank, una banca scandinava con un rating molto più alto di molte banche italiane. Inoltre, Bondora è autorizzata ad operare come fornitore di credito dall’autorità finanziaria estone (Estonian Financial Supervision Authority).
Tuttavia, devi ben tenere a mente il fatto che l’investimento in P2P lending è rischioso, e questo non dipende da Bondora, ma dalla natura stessa dei prestiti al consumo.
In particolare, nel programma Go & Grow il rischio è proporzionato al profitto. Il rendimento annuo non è molto elevato (4%), ma è piuttosto stabile e sostenibile da parte della piattaforma. Possiamo quindi considerare Bondora Go&Grow alla stregua di un conto deposito in euro ad alto rendimento, senza però alcuna garanzia bancaria sui nostri depositi.
Di fatto, la piattaforma potrebbe fallire e non essere in grado di pagare gli interessi agli investitori, o addirittura di restituire il capitale depositato. C'è però da dire che Bondora è un'azienda stabile finanziariamente, quindi il rischio di fallimento è piuttosto remoto.
Bondora e tasse
Come funziona la tassazione dei guadagni conseguiti su Bondora?
Le piattaforme estere di p2p lending come Bondora, non fanno da sostituto d’imposta e quindi non applicano ritenute alla fonte sui tuoi guadagni. Di conseguenza sarà il singolo investitore a dover dichiarare al fisco i proventi realizzati di anno in anno.
Tutto quello che bisogna fare è infatti dichiarare quanto si possiede ed i rendimenti generati fuori dal paese: a fine anno è possibile in pratica richiedere un resoconto valido ai fini fiscali (su Bondora lo trovi nella sezione “Report”) e quindi bisognerà inserire i ricavi generati nel quadro D. della dichiarazione dei redditi. Il reddito risultante da Bondora sarà tassato con aliquota marginale applicata ai redditi personali IRPEF (dal 23% al 43%).
Per maggiori informazioni è possibile chiedere il parere di un commercialista.
Bondora: opinioni e recensioni
Su Trustpilot il 95% delle persone che hanno recensito Bondora (su un totale di 7587 recensioni) sono pienamente soddisfatte della piattaforma, ed hanno lasciato come valutazione “eccezionale” oppure “molto buono”.
Tuttavia non c’è neanche bisogno di andare a vagare troppo in giro per il web in cerca di recensioni. Chi segue un minimo il mondo del p2p lending ed i blog, i gruppi Telegram ed i canali YouTube ad esso dedicati, sa già che Bondora viene considerata come una delle migliori piattaforme estere di p2p lending.
Domande frequenti e risposte
Siamo giunti alla fine di questo articolo. Prima di salutarci, vediamo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti che altri lettori come te di solito si pongono riguardo a Bondora.
Iscriversi a Bondora è molto facile. Ti basta cliccare qui e procedere con la registrazione guidata, inserendo il tuo nome, cognome, mail e numero. Ci vogliono appena 2 minuti!
Bondora offre un bonus promozionale di 5 euro a tutti i nuovi iscritti. Per riceverlo anche tu, visita questa pagina e completa la procedura guidata di registrazione!
Il rendimento atteso, con l’opzione Go & Grow, è pari al 4% annuo.
Puoi iniziare ad investire su Bondora con un capitale minimo di appena un euro! Tuttavia, per vedere dei risultati, ti consiglio di investire almeno 100 o 200 euro.
Assolutamente sì! Bondora è una piattaforma sicura, stabile e trasparente, ormai sul mercato da più di 10 anni. Tuttavia, investire nel p2p lending presenta dei rischi significativi indipendenti da Bondora.
Bondora è un’ottima piattaforma di p2p lending, consigliata nel caso in cui si voglia effettuare un investimento automatico senza elaborare una tua strategia. Mintos è invece migliore nel caso in cui tu voglia avere il controllo totale sui tuoi investimenti selezionando i singoli prestiti che vuoi acquistare, dato che offre la cosiddetta buy-back guarantee.