Cerchi i migliori ETF Nickel sul mercato? Sei nel posto giusto!
In questa guida ti spiegherò cosa sono gli ETF Nickel (detti più nello specifico ETC) e su quali è possibile investire. Andremo a trattare il funzionamento di questi strumenti finanziari nel dettaglio, così da valutarne il potenziale ritorno.
Per farlo, prima ci serve una breve introduzione sul Nickel, al fine di inquadrare il mercato in cui è utilizzata questa materia prima. Dopodiché, ci concentreremo sugli strumenti veri e propri attualmente disponibili sul mercato degli ETC.
ETF/ETC Nickel: informazioni riassuntive
📖 Cosa sono? | Strumenti per ottenere esposizione al mercato della produzione di monete, acciaio e batterie ricaricabili |
🔝 Quali sono i migliori? | WisdomTree Nickel, WisdomTree Nickel 1x Daily Short e Nickel TR ETC EUR |
📈 Dove negoziarli? | Degiro, eToro, XTB o Fineco |
Cos’è il Nickel e a cosa serve
Il Nickel è una materia prima molto importante in quanto concorre alla produzione di monete, acciaio e batterie ricaricabili. Il 77% del nichel consumato nel mondo occidentale viene usato per produrre acciaio inox; il 12% per superleghe e il restante 11% appunto per batterie ricaricabili, catalizzatori e altri prodotti chimici.
Il consumo mondiale di Nickel è in forte aumento, come si può vedere dal grafico sottostante:

Questo anche perché Il Nickel è una risorsa fondamentale per la produzione delle batterie nelle auto elettriche. Una Tesla Model 3 con batteria da 60 kWh, ad esempio, ha bisogno di oltre 47 chilogrammi di Nichel, che è tantissimo.
A causa della guerra in Ucraina e delle sanzioni alla Russia, il Nickel, così come altre materie prime (uranio, oro), ha subito un enorme incremento di prezzo.
La Russia è infatti uno dei principali produttori ed esportatori di Nichel a livello mondiale. Di conseguenza, l’impatto delle sanzioni ha fatto schizzare il costo di questa materia prima. Con il permanere di tale situazione potrebbe verificarsi un arresto nella produzione e la conseguente chiusura degli stabilimenti produttivi.
ETF/ETC Nickel: cosa sono e come funzionano
Gli ETF (Exchange Traded Fund) sono dei fondi di investimento che replicano in modo passivo l’andamento di un determinato indice di mercato (azionario, obbligazionario o di materie prime). Sono quotati in borsa analogamente ad una comune azione, quindi è possibile negoziarli in ogni momento, durante gli orari di apertura della borsa stessa.
Nel caso di ETF che replicano l’andamento di una materia prima è più corretto utilizzare l’acronimo ETC (Exchange Traded Commodity). Ed è proprio questo il caso degli ETF Nickel, che in realtà sono degli ETC sul Nickel.

Gli ETF sul Nickel replicano in modo preciso l’andamento del prezzo del Nickel, seguendo degli indici di mercato basati su questa materia prima, come ad esempio quello creato dalla società Bloomberg: il Bloomberg Nickel Subindex.
Quindi, tali strumenti finanziari sono davvero precisi e comodi per chi vuole aggiungere al proprio portafoglio di investimento un’esposizione al Nickel.
Oltre ai classici ETC sono disponibili sia quelli con la leva (che ti consentono di amplificare gli effetti delle oscillazioni della quotazione del Nickel), sia quelli short (che aumentano di valore quando il prezzo della materia prima scende).
La maggior parte degli ETC Nickel attualmente quotati presso le borse europee sono gestiti da WisdomTree Investments Inc., che è uno dei principali provider di ETF in tutto il mondo.
Gli ETF/ETC Nickel possono essere acquistati e venduti su tutti i maggiori broker europei e internazionali, come Degiro, eToro, XTB o Fineco.
Migliori ETF/ETC Nickel
Introdotto il contesto del mercato e le diverse opzioni di investimento, passiamo ora in rassegna i migliori ETC Nickel del 2023.
1. WisdomTree Nickel
L’ETC Nickel più popolare sul mercato europeo è denominato WisdomTree Nickel (ISIN: GB00B15KY211), che non prevede leva e mira a replicare l’indice sul Nickel di Bloomberg: il Bloomberg Nickel Subindex.
Questo fondo investe sull’indice suddetto in dollari, quindi su di esso agisce anche il tasso di cambio. Nel corso del 2021 ha riportato un incremento di oltre 100 punti percentuali, per la precisione da Aprile 2021 ad Aprile 2022. Tutto questo non è solo frutto del conflitto in atto, bensì anche del fabbisogno di Nickel per la produzione di batterie, che è in costante aumento.
Questo ETF è disponibile sulla borsa di Milano e puoi acquistarlo tramite vari broker. Quello consigliato è Degiro. Infatti, in termini di commissioni risulta essere molto più economico degli altri.
2. WisdomTree Nickel 1x Daily Short
Utile per scommettere contro il Nickel, quindi se ti aspetti un ribasso sul breve o nel lungo periodo, questo è l’ETC su cui investire. Viene negoziato sulla borsa tedesca e mira a replicare l’andamento contrario rispetto al Dow Jones-UBS Nickel Subindex SM. Il codice ISIN di questo ETC è il seguente: JE00B3SBYQ91.
In altre parole investendo in questo ETC otterrai la performance contraria rispetto al prezzo del Nickel. Se il prezzo del Nickel dovesse scendere del 2% in un giorno, otterresti un rendimento del 2% (e viceversa).
3. Nickel TR ETC EUR
Un altro ETC Nickel spesso inosservato è il Nickel TR ETC EUR (ISIN: DE000PB8N1C1) quotato anch’esso sulla Borsa Tedesca. Il fondo non prevede leva e mira a replicare l’andamento del LME Nickel Futures TR USD.
In altre parole, tale fondo è connesso alla quotazione del metallo e non ad un indice preciso. A gestire il fondo è Bnp Paribas che chiede commissioni annuali pari allo 0,9%, quindi piuttosto elevate se paragonate alla concorrenza.
Investire nel Nickel: alternative agli ETC
Gli ETC sul Nickel, tuttavia, non sono l’unico metodo per ottenere un’esposizione a questa materia prima così importante.
Ad esempio esistono numerose aziende impegnate nella produzione e nella commercializzazione del Nickel, ed i loro profitti sono strettamente legati all’andamento del prezzo del materiale.
Tenendo questo a mente, di seguito vediamo alcune delle società produttrici di Nickel sulle quali investire:
- BHP Group è uno dei più importanti minatori e produttori al mondo di Nickel, risiede in Australia ed è quotato sulla borsa di NY. La società genera margini di profitto operativo superiori al 30%, che utilizza per sviluppare nuovi progetti e remunerare gli azionisti con dividendi sempre maggiori. Ha una capitalizzazione di mercato pari a 138 miliardi.
- Glencore è un altro gigante dell’industria del Nickel e non solo, è una società ampiamente diversificata ed è coinvolta su diversi settori, tra i quali agricoltura, energia e riciclaggio. La società è negoziata sul London Stock Exchange, ma a differenza di BHP ultimamente non ha riportato grandi aumenti nei dividendi e nemmeno grossi profitti operativi.
- Vale è un minatore di Nickel brasiliano che si professa come il più grande al mondo dato che il suo diretto rivale russo Norilsk Nickel è attualmente sotto sanzioni. Ideale per chi vuole avere esposizione su un un colosso del settore manifatturiero che punta forte sulla tecnologia. Vale segue un’attività ciclica, ma genera margini di profitto interessanti, utilizzati per riconoscere i dividendi e per riacquistare azioni e aumentare il valore per gli azionisti.
Un ulteriore metodo per investire nel Nickel è farlo tramite i cosiddetti CFD. Si tratta di strumenti finanziari derivati, offerti da tutti i principali broker internazionali, come ad esempio eToro.

I CFD sono uno strumento maggiormente adatto ai trader, dato che spesso prevedono delle commissioni per chi tiene aperte le posizioni per più di un giorno (commissioni overnight). Quindi, se sei interessato ad investire nel Nickel con un’ottica di lungo periodo, il nostro consiglio rimane quello di farlo tramite un ETC sul Nickel.
Conviene investire in ETC/ETF Nickel?
La domanda di Nickel è in aumento poiché, come già anticipato in introduzione, il Nickel viene ampiamente utilizzato nell’industria dei veicoli elettrici. Le batterie per i veicoli elettrici necessitano di Nickel puro per la produzione di catodi (la parte con carica negativa delle batterie).
Con l’aumento della produzione di autoveicoli elettrici, quindi, il Nickel potrebbe essere uno degli investimenti più profittevoli del prossimo decennio.
Inoltre, la scarsità di offerta e gli sconvolgimenti politici potrebbero portare ad un ulteriore aumento dei prezzi a breve termine.
Sul lungo periodo, se le tensioni geopolitiche si allenteranno e nuove strutture minerarie si attiveranno (come in Indonesia), l’offerta di Nichel potrebbe aumentare e il prezzo di questa materia prima potrebbe ricominciare a scendere.
Ma la maggior parte degli analisti è concorde sul fatto che i prezzi del Nichel nel periodo 2022-2024 continuerà a crescere.