Quali sono i migliori conti deposito esteri? Come sceglierne uno? Come funziona un conto deposito estero? Se vuoi conoscere le risposte a queste domande, allora continua a leggere!
Quando si desidera investire un patrimonio inutilizzato, una delle migliori opzioni è quella di aprire un conto deposito, magari tenendo conto anche dei servizi che vengono offerti da società e banche non italiane.
Per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue necessità, in questo articolo abbiamo selezionato i migliori 5 conti deposito esteri, concentrandoci su interessi erogati, servizi ausiliari e spese di mantenimento.
Migliori conti deposito esteri: top 5
Iniziamo la nostra selezione dei migliori 5 conti deposito tra quelli disponibili sul mercato estero. Per ogni opzione ci saranno tutte le informazioni per permetterti di individuare quella che più si addice alla tua situazione. Buona lettura!
1. Freedom Finance

Facciamo partire la nostra top 5 con un servizio di tutto rispetto: quello offerto da Freedom Finance (qui il sito ufficiale).
Questo, oltre ad essere uno dei migliori conti deposito esteri, è anche una delle opzioni più valide in assoluto per il 2023, come spiegato qui.
Freedom Finance è la sussidiaria europea della Freedom Holding Corp, società fondata nel 1981 con lo scopo di fungere da intermediaria nel mondo degli investimenti.
Si tratta di una realtà solida, quotata presso l’indice NASDAQ (ticker FRHC), con una capitalizzazione complessiva pari a ben 4 miliardi di dollari (gennaio 2022).
Freedom Finance offre uno dei rendimenti più elevati tra quelli disponibili sul mercato. Nello specifico tale servizio è denominato conto D cumulativo ed è disponibile in 2 valute: dollaro ed euro.
Se scegli la modalità in dollari hai un rendimento annuo lordo garantito del 5.8%. Invece, per il D-account in euro il rendimento è pari al 3.6%. In entrambi i casi hai diritto ad un bonus dello 0.5% se il tuo deposito supera i 100.000 euro/dollari.
Puoi pianificare investimenti per 6, 9 e 12 mesi ed il prelievo anticipato è possibile senza penali sul deposito iniziale.
Infine, ti informo che il D-account è disponibile per tutti i clienti Freedom24 e che puoi trasferire istantaneamente il denaro dal conto di trading a quello di risparmio e viceversa con un paio di clic. Per chi lo desidera, è possibile anche investire in azioni ed ETF.
Come puoi vedere si tratta davvero di un’ottima soluzione: completa, conveniente e sicura. Per tutti gli approfondimenti, vai sul sito ufficiale, che trovi a questo link.
2. Revolut Standard

Quello offerto da Revolut Standard (qui trovi il sito ufficiale) è uno dei conti deposito esteri migliori, soprattutto per chi si trova ad utilizzare spesso valute diverse dall’euro.
Ma andiamo con ordine. Iniziamo dicendo che Revolut si gestisce completamente tramite app per smartphone.
Tra i servizi offerti uno dei più interessanti è quello che ti permette di cambiare denaro in 152 valute diverse in tempo zero e con un solo tap.
Inoltre, godrai dei tassi di cambio applicati dalla BCE e non pagherai commissioni (qui trovi maggiori dettagli).
La linea di deposito offerta da Revolut prende il nome di “Salvadanaio“. Essa ti permette di accantonare somme di denaro a fronte di un rendimento che dipende dal piano che possiedi.
Non c’è alcun conferimento minimo ed i rendimenti partono dall’1% con il piano Standard, piano che non prevede alcun canone o spesa di registrazione, quindi, in tal senso garantisce un ulteriore risparmio.
Di certo, non si tratta della percentuale più alta tra quelle sul mercato, ma se cerchi una soluzione all-in-one con conto corrente, conto deposito e la possibilità di gestire denaro in diverse valute Revolut è tra le opzioni più convenienti.
Apri ora il tuo conto deposito estero cliccando qui.
3. Raisin

Raisin (qui il sito ufficiale) è una fintech in rapida crescita che collabora con più di 400 banche di oltre 30 paesi, mettendo in contatto partner bancari con i risparmiatori.
Essa funziona come un vero e proprio motore di ricerca per conti deposito internazionali. Una volta eseguito l’accesso al sito ufficiale, ti saranno presentate diverse soluzioni.
Potrai individuare quella più adatta alle tue necessità scegliendola per durata del vincolo ed interessi erogati. Dopodiché, dovrai controllare se essa è disponibile per il capitale che hai deciso di investire (di solito si parte da un minimo di 5.000 €).
4. Barclays

Un altro conto deposito estero molto interessante è quello offerto da Barclays (qui trovi il sito ufficiale).
Si tratta di una delle banche più importanti del Regno Unito, la prima a installare uno sportello ATM a Londra, ad avere un dirigente donna e lanciare una carta di credito in UK.
Per accedere alle linee di risparmio dovrai prima di tutto aprire un conto corrente con la stessa banca. Fatto ciò, potrai scegliere il servizio che più si adatta alle tue necessità, essendo disponibili diverse opzioni.
Ad esempio, è disponibile una linea che ti permette di accumulare interessi a cadenza giornaliera, oppure un conto deposito ideato ad hoc per i minorenni.
Inoltre, vale la pena segnalare il conto deposito estero che ti permette di maturare fino al 5.12% annuo lordo, ma tale possibilità è disponibile solo per i soci Barclays Blue Rewards.
Ricordiamo infine che per aprire conto deposito con Barclays dovrai avere almeno il domicilio nel Regno Unito ed aver compiuto il sedicesimo anno d’età.
5. Zenith

Conosciamo adesso il conto deposito estero online offerto da Zenith (qui trovi il sito ufficiale).
Zenith (nome completo Zenith Bank Plc) è uno dei più grandi fornitori di servizi bancari in Nigeria e nell’Africa occidentale anglofona.
Le soluzioni a tua disposizione sono diverse. Si parte dal conto deposito base, dove puoi ottenere un interesse annuo lordo del 5.25%, senza spese di apertura.
Le altre linee di risparmio permettono di ottenere gli stessi interessi, ma la quota massima da investire resta relativamente bassa se confrontata con le banche europee (si parla di cifre inferiori ai 1.000 €).
Conto deposito estero: come aprirlo e come funziona
L’apertura di un conto deposito estero richiede una documentazione diversa rispetto a quella necessaria per aprirne uno con una banca nostrana.
Inoltre, per accedere ad una linea di deposito estera dovrai spesso e volentieri aprire prima di tutto un conto corrente con la stessa banca. In quel caso dovrai munirti di una copia autenticata e apostillata del tuo passaporto.
Dove:
- per autenticata si intende l’attestazione della sua conformità all’originale da parte di un Pubblico Ufficiale autorizzato a tale scopo in un consolato;
- per apostillata ci si riferisce alla vidimazione ottenibile in Procura o prefettura.
Inoltre, potrebbero esserti richiesti anche altri documenti ausiliari come:
- una bolletta legata ad utenze domestiche a tuo nome;
- un estratto conto bancario o busta paga;
- referenze bancarie per accertare la tua buona reputazione.
Conto deposito estero: fisco
Se decidi di aprire un conto deposito estero dovrai effettuare delle operazioni specifiche in sede di denuncia dei redditi onde evitare eventuali problemi con il fisco. In tal senso dovrai compilare opportunamente il quadro RW del modello “Redditi Persone Fisiche“.
Inoltre, ricordiamo che chiunque abbia un conto all’estero non è soggetto al pagamento dell’imposta di bollo classica, ma dell’IVAFE, che è a tutti gli effetti un’imposta patrimoniale sostitutiva. Il suo importo è pari a 34.20 € per le persone fisiche (100 € per quelle giuridiche). Va pagata se la giacenza media nel corso dell’anno supera i 5.000 €.
Bisogna aggiungere però che il monitoraggio fiscale per le attività finanziare detenute all’estero non è previsto per i conti deposito (e conti correnti) il cui deposito massimo complessivo non supera i 15.000 € (nel periodo di imposta).
Tuttavia, è bene ricordare che l’obbligo di compilazione del quadro RW sussiste comunque se la giacenza media è superiore ai 5.000 €, poiché in quel caso è necessario pagare l’IVAFE.
Per quello che riguarda gli interessi maturati, la banca interessata deve comunicare all’Italia tutte le informazioni relative al conto deposito estero, in modo che tutto sia condotto nella più totale trasparenza.
Inoltre, ti informo che gli interessi costituiscono reddito di capitale e devono pertanto essere riportati nella propria dichiarazione dei redditi, così da assoggettarli a tassazione.
Tuttavia, tieni presente che in alcuni casi i suddetti interessi potrebbero essere già stati tassati dallo stato dove hai aperto il conto deposito (il tipico caso in cui viene effettuata una ritenuta alla fonte).
Quindi, prima di aprire un conto deposito estero è sempre auspicabile conoscere per bene la convenzione contro le doppie imposizioni tra l’Italia e lo stato estero di apertura del conto corrente.